MA CHE COS’E’ POI UN BACIO?

 

Sono 48 fotografie  a colori e in bianco e nero,  le ‘vintage print’ esposte all’Espace Porta Decumana  della Bibiloteca Regionale di Aosta per la mostra dal titolo Mario De Biasi. Un mondo di Baci -Fotografie dagli anni cinquanta ad oggi, curata da  Raffaella Ferrari e Daria Jorioz  è  voluta dall’ Assessorato Istruzione e Cultura della Regione Autonoma Valle d’Aosta,  che è stata inaugurata  in occasione di San Valentino.

 

 

Mario De Biasi, Budapest, 1956, cm 30 x 40

 

La mostra rimarrà aperta fino al 26 maggio 2012.

Per Mario De Biasi, uno dei più importanti fotografi italiani viventi, un bacio è: ‘… è una cosa straordinaria, con un bacio si possono ottenere molte cose e a volte basta un bacio per cambiare lo stato d’animo di una persona. Un bacio se dato con entusiasmo, con simpatia e con amore è tutto.’

 E come non ricordare il più famoso ‘apostrofo’ di tutta la Poesia: quello di Cyrano de Bergerac quando alla sua amata chiedeva cosa fosse un bacio…’…un bacio è l’apostrofo rosa messo fra  le parole T’amo…’

 I baci protagonisti delle foto sono attimi di vita che De Biasi ha colto, nel corso della sua carriera, in giro per il mondo, da New York a Rio, passando per Milano, Firenze, Parigi, Vienna, Londra.

I primi scatti risalgono all’inizio degli anni ’50 – tra questi una delle fotografie più rappresentative della mostra, Budapest, 1956, in cui una coppia di profughi si bacia appassionatamente dopo aver varcato il confine, lasciandosi alle spalle militari sconsolati e dittatori – fino ad arrivare ai giorni nostri.  

Queste bellissime foto ci mettono …‘l’apostrofo’, la parola T’amo mettetecela voi…

Silvia Pogliaghi

 

Mario De Biasi è nato nel 1923 a Sois (Belluno) e inizia a fotografare nel 1945 con un apparecchio rinvenuto tra le macerie di Norimberga, dove si trovava deportato.

Presenta la sua prima mostra personale nel 1948 a Milano, dove vive e lavora e nel 1953 entra a far parte della redazione di Epoca, con cui realizza, in più di trent’anni, 132 copertine e innumerevoli reportage da tutto il mondo a dimostrazione del poliedrico e versatile punto di vista attraverso il quale ha toccato più temi con forrmidabile resa narrativa.  Fittissima la sua carriera espositiva, tra cui la partecipazione alla rassegna Gli Universalisti alla Photokina di Colonia nel 1972, alla mostra The Italian Metamorphosis, 1943-1968 al Solomon Guggenheim Museum di New York nel 1994, alla grande retrospettiva all’Arengario di Milano nel 2000, al Paris Photo del 2007 e alla mostra sul Neorealismo Italiano di Madrid nel 2008. Ha pubblicato – fino ad ora – oltre 90 libri fotografici ed è inoltre presente nel volume The Faces of Photography: Encounters with 50 Master Photographers of the 20th Century. E’ stato insignito di numerosi premi internazionali tra i quali Erich Salomon Preis a Colonia nel 1973, il Premio Saint-Vincent di giornalismo nel 1982, il Premio Friuli Venezia Giulia nel 1994, il premio alla carriera al Festival di Arles nel 1994 e l’Ambrogino d’oro conferito dal Comune di Milano nel 2006. Del 2003 è il titolo di Maestro della Fotografia Italiana, massima onorificenza della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche.

All’attività di fotografo affianca quella di disegnatore, alla quale si dedica con passione e quella di docente nei numerosi workshop in cui insegna ai giovani.

 

 

Mario De Biasi, Dopo la burrasca, Ravenna, 1958, cm 24 x 30

 

 

Mario De Biasi, New York, anni ’80, cm 24 x 30

 

 

Mario De Biasi, Firenze, anni ’70, cm 24 x 30

 

 

 

Mario De Biasi, Quebec, 1976, cm 24 x 30 Mario De Biasi, Milano 03, anni ’50, cm 24×30 Mario De Biasi, Sul tetto del Duomo, Milano, anni ’70, cm 24×30
     
     

Catalogo

Allemandi

Spazio espositivo

Espace Porta Decumana della Biblioteca regionale

Via Torre Del Lebbroso 2, Aosta

Orario

Lunedì dalle 14.00 alle 19.00

Martedì – sabato dalle 9.00 alle 19.00

Domenica chiuso

Ingresso

Ingresso libero

Per informazioni

Regione autonoma Valle d’Aosta

Assessorato Istruzione e Cultura

Servizio attività espositive

Tel. 0165 274401 – u-mostre@regione.vda.it – www.regione.vda.it

Espace Porta Decumana Tel. 0165 274807

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