Ci siamo preoccupati di cercare la location migliore al minor costo, di far combaciare le ferie, prenotare voli e pernottamenti in tempi rapidissimi. Abbiamo pensato proprio a tutto: bagagli, medicine, vaccini, guide, trasferte varie, giochini per i bimbi e pappine. Abbiamo perfino concluso quell’affare strepitoso prima delle ferie e organizzato la trasferta per Fido. Insomma, è tutto pronto. Possiamo finalmente buttarci alle spalle mesi di stress lavorativo e goderci le tanto attese vacanze.
Peccato, però, che dai primissimi minuti dell’arrivo a destinazione, ci accorgiamo che la sospirata vacanza non sarà all’altezza delle nostre aspettative: abbiamo miseramente fallito la scelta dei “compagni” d’avventura. Ne abbiamo la certezza.
Sono i nostri più cari amici, è vero, ma non avevamo calcolato che in vacanza si sarebbero trasformati nei loro avatar peggiori: il pigro, perseverante nel “dolce far nulla”; il superattivo, non dà tregua (troverebbe qualcosa da fare anche su un atollo delle dimensioni di un campo da tennis, sperduto nell’oceano, oltre che fotografare tutto quello che gli capita sotto mano); il superorganizzato (ha pianificato ogni singolo giorno, comprese le full immersion di shopping, e guai a scombinargli i piani!); e il ritardatario cronico (ha rischiato ovviamente di farci perdere il volo).
In fondo volevamo solo sentirci liberi mentalmente da qualunque tipo di impegno o dovere e godere del meritato relax senza troppe pretese. Senza rimanere intrappolati da nevrosi o isterismi.
Trovare il giusto compagno di viaggio può sembrare quasi un’impresa e, in alcuni casi, la riuscita di una vacanza sembra dipendere proprio da questa variabile. La condizione più importante è avere un atteggiamento mentale positivo e capacità di adattamento.
«La vacanza è sicuramente il luogo metaforico in cui possiamo ritagliare un nostro spazio in piena libertà – afferma la dottoressa Gabriella Reda, Psicologa, Psicoterapeuta e Presidente dell’Associazione Roma Sapiens (www.associazioneromasapiens.it) – durante la maggior parte dell’anno siamo costretti a obbedire a regole strette e doveri di qualsiasi natura nei confronti di parenti, familiari, amici, capi o colleghi di lavoro. Non dobbiamo sorprenderci se i nostri compagni di viaggio rivelano diversità caratteriali (che non immaginavamo) o abitudini che troviamo incompatibili con le nostre. Il consiglio generale è ridurre la dipendenza dagli altri. Meglio affrontare ogni tipo di eventuale discussione con ironia e togliersi da ogni imbarazzo chiarendo da subito che – anche se in uno stesso gruppo – ognuno è libero di fare ciò che desidera, senza cadere in una polemica o mostrare disappunto. Alla fine ci si può ritrovare negli spazi comuni e condividere le proprie diverse esperienze in maniera positiva».
Sentirsi liberi, quindi. Consiglio da seguire anche se il nostro compagno di viaggio dovesse essere il permaloso, o l’eterno insoddisfatto, o peggio la tipica “prima donna”… che insieme alla suocera e l’ex moglie – secondo quanto emerso da un recente sondaggio di venere.com – rappresentano le categorie più odiate in vacanza.
Per la nostra psicologa, la formula migliore per sopravvivere a quest’ultima situazione è senza dubbio dotarsi di buone intenzioni. «Se proprio non si posseggono doti come disponibilità, calma, pazienza, si dovrebbe almeno provare a convivere mostrando rispetto reciproco e considerazione dei ruoli. Ciò è fondamentale per evitare scontri e rivalse. Se non si è flessibili – prosegue Reda – meglio evitare vacanze in comune: si trasformerebbero in un sacrificio inammissibile».
C’è anche chi non riesce a trovare un compagno di viaggio, nemmeno “sbagliato”. Questo non è di certo un fatto correlato al periodo delle vacanze, ma un problema relazionale più generale. «Se una persona vive in solitudine tutto l’anno – prosegue Gabriella Reda – non può pretendere di trovare la persona giusta con cui trascorrere le vacanze. Ma non bisogna demordere perché quello delle vacanze è il periodo migliore per intessere nuove relazioni o intrecciare nuove amicizie. È essenziale eliminare il binomio vacanza-ansia, lasciarsi andare alle esperienze e, se serve, cambiare stile di vita. Il vero viaggiatore, del resto, non ha paura della novità. In generale, quindi, è sempre bene tener presente che un viaggio è ricchezza. I luoghi e le persone fanno parte del nostro cammino – conclude la psicologa – anche Alberto Moravia in uno dei suoi viaggi in Africa (descritti in A quale tribù appartieni?) aveva portato “solo se stesso in una felice e invaghita disponibilità”.
Meglio, quindi, prendere le distanze da ogni tipo di futilità e, se proprio non siamo capaci di affrontarle col giusto distacco… ricordiamoci che questa vacanza prima o poi finirà!
di Lara Luciano
POCHI GIORNI, MA CON L’AMICA DEL CUORE
Sono sempre più numerose le donne che decidono di trascorrere una vacanza in compagnia dell’amica del cuore o più di una. Lo confermano anche i dati statistici. Sei donne su dieci, secondo una ricerca di Meta Comunicazione, aspirano a regalarsi un week-end, una vacanza, o anche solo un giorno con la propria amica del cuore, o più di una, per staccare dal quotidiano, lasciare a casa marito, fidanzato, amante, figli e problemi. E questo non significa che, se si viaggia con un’amica, non si ha uno straccio di fidanzato con cui andare in vacanza: semplicemente si ha voglia di condivisione e di complicità tutta femminile.
Un valido aiuto per affrontare questa situazione arriva dalla guida “In viaggio con le amiche” (Newton Compton, 9,90 euro) di Isa Grassano, che, esperta di turismo, propone una serie di destinazioni per tutte le esigenze. Mete “pink” nei colori, nelle atmosfere, nei dettagli, in Italia, ma anche in Europa e all’estero. Luoghi ideali al femminile e sicuri da girare, senza troppi pericoli. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Per rilassarsi, si può trascorrere qualche giorno magari alle terme; per isolarsi e passare un po’ di tempo in silenzio, si può scegliere un monastero; oppure una località marina piena di vita per una vacanza all’insegna dello sfrenato divertimento…..
(Cristina Tirinzoni)