). Una regola che purtroppo viene spesso disattesa. «Sono sempre più numerosi i bambini “contesi” dai genitori nei casi sempre più frequenti di separazioni e divorzi», commenta il Ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, intervenuta all’evento Nativity anche nella veste di “nonna” di quattro nipotini. «E i Tribunali non possono esimersi dall’ascoltare la voce dei bambini che, quasi sempre, sono portatori di verità, nella conflittualità dei rapporti tra i genitori. In queste particolari situazioni, ben vengano iniziative di supporto psicologico o di mediazione familiare, in grado di aiutare i genitori a recuperare il rapporto coi figli, ricollocando il bambino nel suo ruolo di “soggetto di diritto” e non “oggetto di contesa” ». E forse la massima evangelica di “ritornare ad essere come bambini”, citata nell’occasione da Monsignor Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Istituto per la Famiglia, è oggi più che mai attuale!
di Paola Trombetta