PAPAYA FERMENTATA: UN EFFICACE TRATTAMENTO CONTRO LO STRESS OSSIDATIVO

È tutta colpa dello stress se i telomeri, che costituiscono la parte terminale del DNA, nel loro naturale processo di rinnovamento perdono informazioni genetiche importanti che possono mettere a repentaglio la nostra salute e quella delle cellule. Uno stress psico-fisico, infatti, attiva il cortisolo, l’ormone che impedisce ai telomeri di svolgere correttamente la loro funzione di replicazione cellulare, accelerando così l’invecchiamento e dunque l’insorgenza di potenziali patologie. Un rischio che può però essere prevenuto o limitato assumendo un frutto esotico, la papaya.
Le proprietà di questo frutto sono ben note: è detox, aiuta cioè a purificare e tonificare l’organismo; è fortificante, rafforza le difese e il sistema immunitario in genere; è “functional”, dotato di proprietà che superano i naturali benefici derivanti dai principi nutrizionali presenti nell’alimento, offrendo vantaggi superiori al benessere dell’organismo. La papaya, se consumata fresca, è ricca di buoni nutrienti: una significativa percentuale di acqua, vitamina A, C, E e K; polifenoli, antiossidanti, magnesio, potassio, rame, acido pantotenico, ma anche papaina, un enzima che aiuta la digestione. Recenti scoperte scientifiche hanno però attribuito a questo frutto, originario della Malesia e del Messico, appartenente alla famiglia delle Caricacee, quando viene assunto sotto forma di integratore, particolari proprietà antiossidanti e immunomodulanti capaci di difendere le cellule dallo stress ossidativo a cui vanno incontro. Questo significa contrastare anche l’accorciamento dei telomeri, dunque proteggere il DNA da un danneggiamento, a favore di una vita migliore e più lunga.
Ma per garantire al frutto della papaya anche questa proprietà, occorre sottoporla a uno speciale processo di bio-fermentazione di almeno 10 mesi. Ciò consentirà di ottenere papaya fermentata, ovvero l’integratore Immun’Âge®. Dopo questo lungo processo di bio-fermentazione, il frutto sarà in grado di generare un complesso di nuove sostanze, chiamate ß-Glucani, capaci di riequilibrare il nostro sistema redox, ovvero di ossidoriduzione, e potenziare la risposta immunitaria dell’organismo.
Ecco che allora la papaya, sottoposta a questo trattamento esclusivo, acquista anche un valore “functional” riuscendo a tamponare eventuali carenze di cui il nostro fisico ha bisogno, agendo direttamente sulle cellule, minacciato da molti fattori: stress ossidativo, inquinanti ambientali e svariati agenti tossici. «Per contribuire a mantenerci in salute – dichiara il professor Luc Montagnier, immunologo e Premio Nobel per la medicina 2008 – è necessario contrastare lo stress ossidativo che il nostro organismo non riesce a combattere da solo. Un valido aiuto in questa direzione è dato dagli antiossidanti e dalle vitamine, assunte sotto forma di integratori».
In commercio ci sono moltissimi nutraceutici a base di papaya, ma il segreto dell’effetto Immun’Âge® non è dato soltanto dalla specifica fermentazione, ma anche dalla raccolta. Che deve essere anticipata: il frutto deve essere colto quando è ancora verde, perché è in questo momento della maturazione che possiede fattori benefici e protettivi in elevate quantità – in particolare enzimi e aminoacidi – che non si trovano nel frutto maturo che invece presenta un’abbondante componente zuccherina. Insomma, se tutti i frutti fermentati sono dei buoni tonici, temprano cioè l’organismo per merito dell’alta percentuale di zuccheri, pochi possiedono proprietà immunomodulanti e antiossidanti derivanti invece dall’attivazione di specifici ß-Glucani. Sono proprio questi ultimi a garantire i migliori effetti contro lo stress e a potenziare il sistema immunitario.

La riprova delle potenzialità della fermentazione è scientifica. Tra i tanti studi, ne è stato condotto uno su un gruppo di persone sane, attente a seguire una dieta equilibrata, ma esposte a forte stress, misurato con specifici esami. Questi rivelavano un sensibile aumento dei radicali liberi, una ridotta capacità dell’organismo di compensare con un’azione antiossidante e livelli importanti di bilirubina nelle urine, indice di uno stress di tipo psicologico. Una supplementazione con Immun’Âge® si è dimostrata sensibilmente efficace, favorendo un decremento dei valori di stress del 50% rispetto ai parametri di partenza.
Dunque Immun’Âge®, non solo sarebbe in grado di svolgere un’azione positiva sullo stress ossidativo ma – ed è questa la novità – si profilerebbe anche come un integratore nutraceutico “functional” in grado di indurre una modificazione, diretta e positiva, nell’espressione genica cellulare. «Queste ricerche – concludono gli esperti – confermerebbero che lo stress quotidiano, soprattutto se elevato, agendo in sinergia con altri elementi ambientali dannosi, quali inquinamento ambientale, fumo attivo e passivo o esposizione a radiazioni, può innescare meccanismi ossidativi la cui reiterazione nel tempo rappresenta un terreno fertile per l’insorgenza di patologie cronico-degenerative. Processo che è possibile contrastare, ricorrendo a un integratore di papaya, rigorosamente verde e fermentata».

di Francesca Morelli

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