CON IL LASER, GUERRA VINTA CONTRO I PELI SUPERFLUI

Rieccoci con il problema dei peli superflui, che si presenta soprattutto in estate. Durante i secoli le donne di tutto il mondo si sono sottoposte a torture inspiegabili per sconfiggerli. I primi rudimenti di depilazione venivano praticati con strumenti di fortuna, come rocce affilate con conchiglie. Al tempo degli egizi, le donne usavano depilarsi il pube con un composto di resina calda, mentre nell’antica Roma nasceva il primo strumento meccanico: pinzette ad hoc. Nel tempo le sostanze e le tecniche utilizzate per rimuovere i peli hanno subito varie evoluzioni, adeguandosi ai cambiamenti culturali, alle innovazioni tecnologiche e agli stili di vita.
Oggi c’è l’imbarazzo della scelta: da impacchi caldi o freddi, a base di resine tradizionali e con sostanze naturali, creme apposite, tutti comunque non definitivi e che procurano dolore o irritazioni cutanee. La stranota “ceretta”, che è il metodo di depilazione più utilizzato, richiede la sua applicazione con una certa frequenza poiché si tratta di una depilazione temporanea. Con lo strappo si elimina il pelo soltanto superficialmente. Ma per ridurre l’incubo della crescita sono nate apparecchiature laser che, grazie alla loro sofisticata tecnologia, riescono ad assicurare un’epilazione progressivamente definitiva.
La differenza tra depilazione ed epilazione? Con il termine depilazione si indica l’eliminazione del pelo dalla superficie della pelle per ridurne temporaneamente la sua lunghezza. La pratica, ancora oggi in auge, prevede l’applicazione di un composto a base di resine, cere d’api e oli essenziali caldi che, incorporando i peli nel suo interno, si solidifica e attraverso lo strappo rimuove la crescita esterna dei peli. Questa tecnica non elimina il pelo alla radice, ma soltanto nella parte apicale rispettando il ciclo di crescita, che richiede circa un mese.
Per epilazione s’intende invece la distruzione completa del pelo, comprese le cellule che lo rigenerano e quindi la sua scomparsa definitiva. La tecnica prevede l’impiego di apparecchiature laser specifiche. Il laser si avvale di una luce monocromatica a una lunghezza d’onda tale da colpire la melanina contenuta nei bulbi piliferi. «L’energia luminosa si trasforma in energia termica che raggiungerà il pelo, con la distruzione del bulbo e delle cellule che lo rigenerano: il risultato permane così nel tempo», spiega il dottor Valerio Pedrelli, dermatologo e specialista in terapie laser a Milano. Naturalmente la bacchetta magica non esiste. Anche questa pratica non è immediata ma prevede, per ottenere dei risultati soddisfacenti, almeno 5-7 sedute di circa 10-30 minuti ciascuna, secondo la zona del corpo da trattare, dal tipo di pelo e dal fototipo del soggetto. Le nuove apparecchiature laser hanno caratteristiche tecniche tali da trattare con la massima sicurezza ed efficacia tutti i tipi di pelle, anche la più scura, compresa quella abbronzata senza lasciare segni.

Suggerimenti. L’epilazione progressiva deve essere eseguita da medici specialisti in dermatologia con una formazione adeguata sulle apparecchiature laser medicali. «Un utilizzo non corretto può causare danni irreparabili e si consiglia di diffidare di studi medici non adeguatamente strutturati per questo tipo di trattamento – conclude Pedrelli. Le apparecchiature devono essere certificate CEE e FDA (Organismo di Sorveglianza degli Stati Uniti che regolamenta la messa in commercio di farmaci, alimenti, additivi)».
E’ però appena nata un’apparecchiatura laser (MeDioStar Next) a diodo ad alta potenza, destinata a centri estetici selezionati: oltre ad avere tutte le carte in regola per offrire un adeguato e sicuro trattamento di epilazione e garantire massima tutela ai pazienti, è garantito da un comitato scientifico di specialisti professionisti (CULT). Compito del comitato è fornire studi clinici in materia di trattamenti estetici o medico-estetici, che prevedono l’uso di tecnologie laser medicali; di analizzare, testare e selezionare apparecchiature con standard qualitativi di eccellenza, di massima sicurezza ed efficacia.
Quindi sì all’epilazione progressiva presso il centro estetico, a condizione che l’apparecchiatura laser sia certificata e preventivamente testata.

di Graziella Capra

Articoli correlati