È Alessandra Abbado, figlia del celebre direttore d’orchestra, ad aver portato avanti il progetto del padre di dare alla musica uno scopo sociale ed educativo, che si è concretizzato con la creazione nel 2014 di Mozart14. L’ associazione gestisce diverse iniziative, tra cui laboratori di musica e corali, dai nomi tratti dall’opera “Il Flauto magico”: Tamino, Coro Papageno, Leporello, Coro Cherubino. I protagonisti sono persone che, partendo dalla loro esperienza di carcerati, disabili, bambini ospedalizzati, hanno fatto squadra grazie alla musica, con la quale esprimono la loro vitalità, la loro gioia, la voglia di riscattarsi e di vivere, superando il dolore e la sofferenza di una situazione di privazione contingente. Non a caso testimonial dell’Associazione Mozart14 è Ezio Bosso, pianista e direttore d’Orchestra, oggi direttore del Teatro Verdi di Trieste.
«La musica è un linguaggio universale, che supera barriere fisiche e geografiche. Ha l’enorme potere di arrivare dritta al cuore delle persone, confortarle e aiutarle ad esprimere se stesse – dichiara Alessandra Abbado. La musica fatta insieme, insieme a colui che ci ascolta, a colui che suona o canta al nostro fianco, ha un immenso potere terapeutico, ed è proprio ciò che Mozart14 vuole sostenere. Con la musicoterapia e il canto corale vogliamo aiutare chi lotta con un disagio interiore, sia adulto, ragazzo o bambino, sia nelle carceri che in pediatria, in quanto la musica permette di elaborare il disagio causato dal sentirsi recluso o dal ritrovarsi in un reparto d’ospedale; è in grado di ridurre gli stati di ansia; di alleviare la percezione del dolore; placa il pianto del prematuro, facilita la creazione di una relazione emotiva tra il neonato in incubatrice e i genitori. Per questo chiediamo sostegno, per continuare a mantenere vivo lo spirito con cui Mozart14 conduce con entusiasmo la propria attività».
Tra le iniziative in programma nella città di Bologna, dove opera l’Associazione (che presto però sbarcherà anche a Milano, a Casa Vidas), il 18 novembre, nella sede di Unicredit a Palazzo Magnani, via Zamboni 20, si svolgerà il convegno dal titolo: “Il suono dei piccoli: esperienze di musicoterapia nei reparti pediatrici”, per diffondere la conoscenza della musicoterapia negli ospedali in Italia. Questo convegno rientra nel programma delle Giornate di Tamino 2017, una serie di eventi che si terranno a Bologna dal 16 al 19 novembre, in città e nel reparto di Pediatria dell’Ospedale Sant’Orsola-Malpighi di Bologna, in occasione della Quarta Giornata Europea della Musicoterapia (15 novembre) e della Giornata mondiale dei bambini nati prematuri (17 novembre). Le attività di Musicoterapia di Tamino, che prevedono il coinvolgimento nel canto dei bambini del Reparto di Oncologia, Ematologia, Chirurgia, mirano a ridurre l’ansia e la percezione del dolore fisico nei piccoli pazienti; a elaborare attraverso la musica il disagio causato dalla degenza prolungata; a instaurare una relazione emotiva tra i genitori e i bambini prematuri in incubatrice. Con il Coro Cherubino, invece, sono stati coinvolti gli adolescenti con disabilità fisiche e cognitive (Down e bimbi sordi). Il Coro Leporello coinvolge invece i ragazzi dell’Istituto Penale Minorile di Bologna che utilizzano la musica per elaborare il proprio vissuto complesso e doloroso. E infine il Coro Papageno, formato da adulti, uomini e donne, detenuti nella Casa circondariale Dozza di Bologna, diretti dal maestro Michele Napolitano. Un modo per creare solidarietà e fare musica insieme, come strumento per superare le barriere del pregiudizio culturale e sociale.
Frutto di questo impegnativo lavoro è il progetto “Shalom”, che significa pace, completezza e rappresenta il concetto dello stare bene: il tutto è illustrato nel cofanetto che racchiude un libro con le dichiarazioni sul Coro pronunciate da autorità civili come Pietro Grasso, Luigi Manconi, Elena Ferrara e il documentario “Shalom! La musica viene da dentro. Viaggio nel Coro Papageno”, regia di Enza Negroni, produzione Proposta Video di Valeria Consolo in collaborazione con Associazione Mozart14 e Film Commission Emilia Romagna, che raccoglie la testimonianza diretta e toccante di chi, da dietro le sbarre, scopre che la musica può portare lontano.
Per informazioni: www.mozart14.com; FB: associazionemozart14; tamino@mozart14.com; Cell: 391/1674325.
di Paola Trombetta