È nata e cresciuta tra i paesaggi bucolici della campagna umbra, nella zona di Spoleto: Chiara Coricelli ha ricavato dalla sua terra l’energia e la passione per coltivarne i frutti, dedicandosi alla produzione di olio. Dove spicca “Riserva del Presidente”, un extravergine “speciale” ottenuto dalla spremitura delle olive raccolte “nell’Oliveto del Barbarossa”, il podere del nonno Pietro Coricelli. Un prodotto che ha ricevuto di recente la “Menzione d’onore” nella categoria “Oli da Regalistica”, all’Olio Officina Festival di Milano. Nell’occasione abbiamo conosciuto Chiara, della terza generazione della famiglia Coricelli. È membro del Cda del Consorzio di Tutela dell’Olio extravergine e ha voluto dare la sua impronta femminile alla storica tradizione familiare che da 80 anni produce olio, tra i più delicati e apprezzati a livello nazionale.
Una donna responsabile di un’azienda agro-alimentare familiare: da quando è nata questa sua passione e quale impronta “femminile” è riuscita a dare all’azienda?
«L’olio è nel mio DNA: l’abitudine nella nostra famiglia è sempre stata di intrecciare lavoro, casa, passione, in un unico tessuto che ci vede tutti coinvolti. Quindi sin da bambina ho potuto apprezzare il profumo dei migliori extravergine, seguire con sguardo affascinato le bottiglie che “correvano” sulle linee di confezionamento, vivere le dinamiche agricole, industriali e commerciali da osservatore attento. Respirare l’azienda, insomma. A volte con entusiasmo, altre con il naso storto (avrei preferito da piccola andare qualche volta al luna park…). Ma oggi sono fiera di poter dire grazie a chi ha saputo formare una vera famiglia di imprenditori appassionati».
L’importanza di un alimento come l’olio nella dieta delle donne: perché consigliarlo?
«L’extravergine d’oliva è da preferire a qualsiasi altra tipologia di grasso o olio da condimento, specialmente se i grassi sono margarine e se gli oli vegetali sono raffinati. L’olio extravergine di oliva è infatti un vero “succo di frutta”, in quanto si ottiene semplicemente attraverso la spremitura meccanica delle olive. Si tratta quindi di un grasso naturale che preserva qualità nutrizionali straordinarie, come la presenza di Vitamina E e di polifenoli, potenti antiossidanti, che contribuiscono a mantenere la salute cardiovascolare, abbassando il livello di colesterolo “cattivo”, riducendo il rischio di tumori (studi in particolare lo dimostrano efficace nella prevenzione primaria del tumore al seno), di obesità , di Alzheimer. Chiaramente l’extravergine va inserito in un regime alimentare equilibrato e variegato, secondo i principi della nostra meravigliosa Dieta mediterranea. Preferibile l’utilizzo a crudo, o comunque in cottura al di sotto del “punto di fumo”, quindi del momento in cui l’olio brucia e perde quindi la sua natura».
Diversi tipi di olio per differenti cibi e gusti: può descriverci i principali, con qualche ricetta, soprattutto quelli che meglio si addicono al gusto “femminile”.
«L’olio extravergine di oliva non va inteso come un semplice condimento, bensì come un vero e proprio ingrediente del piatto: un olio sbagliato rischia infatti di rovinare il gusto del cibo, o di appiattirlo. L’olio esalta i sapori e va quindi abbinato alle pietanze, come si fa con il vino. Pensiamo ad una stanza dove tutti parlano sottovoce e una sola persona urla. Questo sarà pari all’effetto di un olio dalle note molto amare e piccanti, utilizzato su un filetto di sogliola. Un olio extravergine fruttato, dolce, equilibrato come il nostro è ideale per esaltare i sapori più delicati, come piatti a base di pesce, carni bianche, formaggi freschi. Può essere abbinato anche ai dolci, come la cioccolata fondente o il gelato alla vaniglia.
Un olio extravergine dal fruttato aromatico e mediamente tendente all’amaro con lievi note piccanti, come il nostro Pietro Coricelli Extravergine, è ideale per la preparazione di sughi per primi piatti, spadellate di verdure o pesci più saporiti come tonno o spada.
Al top dell’intensità di amaro e piccante, con un fruttato verde che ricorda l’erba appena tagliata, c’è il nostro 100% italiano, ideale su piatti robusti come zuppe di legumi o carni rosse grigliate, dove l’olio deve “rispettare” il tono intenso degli altri sapori.
Una ricetta che consiglio per esaltare il gusto dell’olio extravergine in generale è con spaghetti integrali, cacio, pepe e pistacchi. È un piatto semplice, gustoso e sano, perché perfettamente equilibrato: l’uso dell’olio extra vergine di oliva intensifica l’effetto salutare, oltre a legare bene tutti gli ingredienti».
di Paola Trombetta