Per ripartire alla grande e iniziare un anno scolastico proficuo, ottenendo il miglior profitto, occorre nutrire l’organismo con le giuste vitamine, ben proporzionate in qualità e quantità. Non devono infatti essere somministrate in eccesso né in difetto, perché anche eccedere in vitamine potrebbe – anziché far bene – provocare importanti effetti collaterali. Dagli esperti dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, ecco spiegate dalla “A alla K” la funzione e la presenza delle vitamine ad hoc per il sostentamento fisico e intellettivo dei piccoli alunni, fino all’adolescenza. Perché le vitamine non hanno età: sono necessarie, anzi indispensabili, per la buona salute di qualsiasi organismo in crescita o già arrivato allo sviluppo.
«Le vitamine – spiega il dottor Alberto Ugazio, direttore del Dipartimento di Medicina pediatrica dell’Ospedale pediatrico della Santa Sede – le assumiamo e immagazziniamo attraverso un’alimentazione equilibrata e varia che includa sia alimenti di origine animale sia vegetale, secondo i principi della dieta mediterranea». Per gli alunni, pronti con lo zaino in spalla, alcune vitamine più di altre sono efficaci nel supportare le prestazioni scolastiche e anche sportive:
- Vitamina A come “Acquisizione di una vista migliore”. Proprio così, perché si tratta di una sostanza che è presente nella retina in grado di influenzare anche la buona funzionalità della cornea e della congiuntiva. Ma non solo, la vitamina A potenzia anche il sistema immunitario, irrobustisce le ossa e svolge un ruolo indispensabile nel “far parlare” al meglio le cellule tra loro. Cosa mettere nel piatto per fornire agli scolari vitamina A? Latticini, pesce, carne (soprattutto fegato), verdure e frutta di colore giallo/arancio/rosso come carote, pomodori, meloni, pompelmi, albicocche e frutti di bosco. Sono alimenti che, in gran parte, contengono beta-carotene che è un precursore della vitamina A e che è responsabile del colore arancione degli alimenti.
- Vitamina B come “Botto di energia”. Infatti tutta la “famiglia” di queste vitamine, ma soprattutto la B1, B2, B3, B7, B12, l’acido folico e pantotenico trasformano la sostanza in carburante per i muscoli e il cervello favorendo anche la formazione dei globuli rossi che proteggono il sistema nervoso dallo sviluppo di patologie tipiche dell’età embrionale. Insomma, queste vitamine danno il giusto supporto allo sviluppo psichico e motorio, indispensabile per la crescita. Quelle del gruppo B sono presenti soprattutto nei legumi, patate, lieviti e farine integrali, mentre la B12 si trova solo in alimenti animali quali carne, pesce, uova, latte e latticini. Ci sono, però, delle categorie che potrebbero essere carenti di questa vitamina, in particolare i celiaci o chi soffre di problemi intestinali, i diabetici o i malati di HIV, le adolescenti che hanno flussi mestruali abbondanti, ad esempio, ma anche le donne in età fertile, soprattutto in gravidanza: classi di popolazione che devono fare maggiore attenzione all’introduzione della vitamina B attraverso la dieta.
- Vitamina C come “Circolazione, vasi sanguigni e collagene”. La vitamina C aiuta proprio a sintetizzare quest’ultima sostanza, il collagene, presente in diversi apparti e tessuti tra cui la pelle, le ossa, le articolazioni e le pareti dei vasi. Inoltre ha proprietà antiossidanti che contrastano l’invecchiamento cellulare e l’azione dei radicali liberi. Infine la vitamina C contribuisce, ad esempio, a far assorbire il ferro, un metallo poco presente soprattutto in chi segue diete prevalentemente vegetariane. La vitamina C può essere incrementata con l’apporto di tutta la frutta e la verdura che ne sono ricche, agrumi, kiwi, melone, frutti di bosco, peperoni, pomodori, spinaci e broccoli.
- Vitamina D come “Dedicata alle ossa”. Perché la sua funzione principale è aumentare la robustezza dello scheletro, favorendo il miglior assorbimento del calcio dall’intestino, ma anche del fosforo da parte dei reni. Si tratta di una vitamina che l’organismo non produce in autonomia, ma che si deve immagazzinare attraverso l’aria e la luce del sole. La vitamina D è preziosa per tutti, ma soprattutto per i bambini che devono crescere robusti e sani e che potrebbero esserne carenti per via del troppo tempo passato in ambienti chiusi. Si assimila però in minima parte anche con l’alimentazione, mangiando alcuni pesci, come salmone, aringhe, sardine, olio di fegato di merluzzo, tonno in scatola, tuorlo d’uovo, burro, verdure a foglia verde. «Si tratta di alimenti poco amati dai bambini– aggiunge Ugazio – pertanto previo controllo medico, in adolescenza e in giovani che praticano sport a livello agonistico, potrebbe essere necessaria la supplementazione di Vitamina D, ma anche di vitamina C, A e E o del gruppo B altrettanto importanti per lo sport».
- Vitamina E come “Efficacia antiossidante all’ennesima potenza”. Infatti, protegge l’organismo dall’azione dei radicali liberi che invecchiano precocemente le cellule, riducendone la funzionalità. Inoltre la vitamina E è utile per la salute della pelle, dei vasi sanguigni e per fortificare il sistema immunitario. Come farne scorta? Mangiando frutta secca tra cui noci, nocciole, mandorle, germe di grano, oli vegetali, di mais, di arachidi, di canapa e girasole e pure olio di oliva.
- Vitamina K come “Koagulazione del sangue” e buon funzionamento delle ossa. Queste sono le due funzioni svolte da questa vitamina che si trova soprattutto in verdure a foglia verde come spinaci, broccoletti, lattuga, legumi, alcuni frutti (mirtilli e fichi) e alimenti di origine animale tra cui carne, formaggio e uova.
Mangiare sano ed equilibrato apporta anche altre sostanze preziose: sali minerali, zinco, selenio, potassio, ferro, calcio, magnesio, rame e iodio. «A volte, quando i genitori vedono i figli stanchi o svogliati, oppure se mangiano poco, al fine di aumentare il loro rendimento scolastico – conclude Ugazio – somministrano queste sostanze sotto forma di pastiglie o sciroppi o altre integrazioni. In realtà, i multivitaminici non servono se i bambini seguono un’alimentazione varia che comprende verdura, frutta, latte o latticini, pesce e carne: un regime alimentare perfetto per l’apporto di tutte le vitamine di cui hanno bisogno». Dunque, attenzione alla tavola che può, anch’essa, contribuire al successo e alle performance di questo nuovo anno scolastico!
di Francesca Morelli