In questi quasi due anni dall’inizio della pandemia, sono state penalizzate le molte manifestazioni di affetto, emozioni, tenerezze, a causa del distanziamento fisico imposto dal rischio di contagio. A risentirne è stata anche la sessualità e l’intimità di coppia, soprattutto tra i giovani. Ora che si sta cercando di ritornare a vivere il contatto fisico, per facilitare il ripristino di una sessualità in salute, è stata lanciata la campagna #regalatevilasalute, che propone 4 regole importanti per vivere bene la propria sessualità. Si tratta della prima campagna di sensibilizzazione sul benessere sessuale della coppia nel post pandemia, ed è patrocinata da un prestigioso Comitato Scientifico presieduto dal professor Sergio Pecorelli e composto dalla dottoressa Silvia Bonetti, il professor Roberto Burioni, il dottor Carlo Gastaldi e il professor Emmanuele A. Jannini. Un altro elemento innovativo della campagna è la partecipazione dell’universo maschile, oltre a quello femminile, grazie alla partnership con la Lega Basket Serie A, che ne ha sposato il fine educativo e ne condivide il pubblico giovane. La campagna gode del contributo non condizionato di IBSA Farmaceutici Italia, da sempre impegnata sulle tematiche del benessere sessuale. Le attività di divulgazione che la campagna prevede, in partnership con la Lega Basket Serie A, prenderanno il via a partire dal mese di dicembre, durante le partite che si disputeranno a Milano e a Brescia. Tutte le informazioni saranno disponibili sul sito dedicato www.regalatevilasalute.it e sui canali social di LBA e IBSA Farmaceutici Italia.
«Viviamo una fase molto complessa di “rinascita”. Quello di cui ci rendiamo sempre più conto, come educatori e scienziati, è che non parliamo abbastanza di salute della coppia», afferma il professor Emmanuele Jannini, Ordinario di Endocrinologia e Sessuologia Medica presso l’Università di Roma Tor Vergata. «Le persone in coppia possono ottenere un formidabile elemento di rinforzo o al contrario di scoraggiamento: lo vediamo proprio in questi giorni negli atteggiamenti verso gli strumenti di prevenzione dal Covid-19, ma il meccanismo è lo stesso se parliamo di misure di prevenzione per il benessere sessuale. Un esempio è la reticenza degli uomini a rivogersi allo specialista in presenza di disturbi legati alla sessualità. Se per la donna la visita ginecologica è assodata, diverso è il comportamento dei giovani per la visita dall’andrologo o dall’urologo. Anche la proposta di una vaccinazione come quella contro l’HPV viene spesso disattesa».
«Eppure numerosi studi condotti in Australia e in Inghilterra dimostrano la riduzione dell’incidenza delle infezioni da Papilloma virus del 90% con questa vaccinazione in giovane età», fa notare il dottor Carlo Gastaldi, Direttore dell’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’Istituto Clinico Città di Brescia, Gruppo San Donato e ideatore della campagna. «Sono circa 3 milioni le infezioni a trasmissione sessuale che vengono diagnosticate ogni giorno in tutto il mondo e, secondo i dati dell’Oms, 350milioni sono di origine batterica, ma sono più del doppio quelle di origine virale. Si stima che circa 400milioni di persone abbiano contratto un’infezione da herpes virus e circa 290milioni di donne da virus dell’HPV, un’infezione che interessa comunque anche gli uomini, più reticenti alla prevenzione. Ricordiamo che questo virus è causa, nel 56% delle donne, di tumore al collo dell’utero, una patologia che si può dunque prevenire con la vaccinazione che andrebbe fatta intorno ai 12 anni, ovvero prima dell’inizio dell’attività sessuale».
Per questo, l’obiettivo di #regalatevilasalute è di sensibilizzare le coppie, soprattutto giovani, sull’importanza della salute sessuale: eventuali problemi riscontrati durante l’intimità spesso sono il campanello d’allarme di un disagio o di malattie croniche che devono essere affrontate tempestivamente e della prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili.
Il board scientifico della campagna, in questa fase di ripresa delle attività relazionali e sessuali, propone 4 regole per la prevenzione della salute della coppia:
- Il benessere sessuale è uno dei principali bio-marker della salute dell’individuo. Non trascurare eventuali problemi riscontrati durante l’intimità.
Alcuni sintomi sessuali come la disfunzione erettile, possono essere campanelli d’allarme di altre patologie. «Le disfunzioni sessuali sono forse il più sensibile “biomarcatore” della salute generale. Vanno in questa direzione le diverse scoperte che nel tempo hanno contribuito ad aiutare sia l’uomo che la donna a prevenire le disfunzioni sessuali e, quando presenti, a curarle», afferma il professor Emmanule A. Jannini. «Dopo la rivoluzione della pillola femminile e della pillola blu, ovvero il sildenafil che la tecnologia ha recentemente reso in una formulazione orodispersibile, si intravede ora la Terza Rivoluzione Sessuale. Attraverso il vaccino anti Covid-19, stiamo tornando alle relazioni, stiamo vivendo la Vax Revolution, la rivoluzione degli abbracci, generata dalle coppie, dalle neo-coppie e dai nuovi partner che tornano ad avvicinarsi. Il green pass che permette di accedere alle dimensioni sociali, può essere declinato in termini di Red Pass, ovvero passaporto rosso dell’amore, dell’incontro, della passione e del sesso». Sull’argomento Jannini ha scritto un libro: “Uomini che Piacciono alle donne” (Sonzogno), in uscita agli inizi del prossimo anno. - Educare alla prevenzione a partire dalla giovane età.
L’invito alla prevenzione viene dal Presidente del board scientifico, nonché clinico di lunga esperienza e accademico a livello internazionale, Sergio Pecorelli, Professore Emerito di Ostetricia e ginecologia e già Rettore dell’Università di Brescia. «È importante sottolineare che le malattie sessualmente trasmissibili possono colpire chiunque abbia rapporti sessuali non protetti, indipendentemente dall’età, dal sesso e dall’orientamento sessuale. Uno dei principali metodi di prevenzione è dato dall’uso del preservativo. Non possiamo non considerare che le malattie sessualmente trasmissibili, se trascurate, possono causare nel tempo complicanze importanti, come l’infertilità o la difficoltà nell’avere figli, sia negli uomini che nelle donne. Oggi ancor più che in passato è importante che si diffonda la cultura dell’educazione sessuale: si dovrebbe spiegare ai ragazzi e alle ragazze fin dalla giovanissima età, l’importanza della prevenzione e della vaccinazione. Questa cultura manca purtroppo anche a livello delle famiglie». - Fare i vaccini (HPV e contro le Epatite B).
Purtroppo oggi si nota ancora una certa reticenza verso il vaccino come forma di prevenzione. «Nell’ultimo anno e mezzo, a causa delle restrizioni che sono state imposte dal Covid-19, tante persone hanno rimandato o hanno omesso le vaccinazioni», afferma il professor Roberto Burioni, Ordinario di Microbiologia e Virologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. «Inoltre si è manifestato sempre più in tutta la sua drammaticità un altro problema: la diffidenza nei confronti di tutte le vaccinazioni, una diffidenza basata su sentimenti irrazionali. La vaccinazione, però, non è solo un gesto di protezione individuale, ma è un atto di responsabilità sociale, che se viene omesso può portare alla circolazione di virus, di batteri e di agenti patogeni che altrimenti potremmo eliminare per sempre. Lo vediamo con il Covid, ma anche con l’HPV che sta vivendo una recrudescenza intergenerazionale». - Non vivere la protezione come un senso di sfiducia verso l’altro e stare attenti ai rapporti a rischio.
La relazione sessuale va vissuta con profonda armonia. Su questo può essere importante l’aiuto del ginecologo che accompagna le pazienti nelle diverse fasi della vita e riesce a entrare nella loro sfera più intima. «È importante che durante l’intimità ci si doni sempre nel pieno rispetto dell’altra persona, perché la gioia della condivisione e del piacere diventino anche salute», sottolinea la dottoressa Silvia Bonetti, Dirigente Medico dell’unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’Istituto Clinico Città di Brescia, Gruppo San Donato. «È quindi fondamentale che l’oggi venga vissuto con responsabilità, perché possa garantire un domani felice e sicuro, quindi è estremamente importante proteggersi dai rapporti a rischio».
«È fondamentale il tema della “relazione di coppia” per arrivare a una “coscienza della salute della coppia”», conclude Elena Bonetti, Ministra della Pari Opportunità e della Famiglia. «La campagna di vaccinazione contro il Covid rappresenta uno stimolo per garantire la salute della collettività. La campagna in questione mette in gioco il rispetto dell’altro, la reciprocità, a garanzia della salute sessuale della coppia. E’ significativo che questa campagna sia sostenuta anche dalla Lega Basket e quindi dallo sport che diventa un “veicolo educativo”, soprattutto per i giovani».
di Paola Trombetta