“L’appetito vien mangiando”: così cita il detto popolare che tuttavia non sembra “funzionare” in estate quando cala il senso di fame, complice il caldo e le poche energie. Con il caldo la corretta alimentazione assume un ruolo di grande importanza contro cali di energia o disturbi intestinali. Per sentirsi bene e godere delle vacanze e delle giornate estive bisogna trovare il giusto equilibrio e non mangiare troppo, ma neppure poco e, soprattutto, occorre saper scegliere cibi adatti alla stagione. Ecco alcuni preziosi consigli della dottoressa Manuela Laurenza, biologa nutrizionista, su cosa è “buono e sano” mettere in tavola in vacanza, o portare in spiaggia.
- Pane nì, acqua sì. In estate sono da preferire cibi freschi e altamente digeribili, mentre l’acqua è l’ingrediente principe dei pasti e dell’intera giornata. «Con le alte temperature – spiega la dottoressa – sono soprattutto i bambini a sentire meno il senso della fame: differenti studi attestano che circa 7 su 10 nella stagione calda, sono inappetenti. Non c’è da preoccuparsi, anzi è naturale: il corpo di un bambino è una macchina talmente efficace e performante da comprendere le sue reali esigenze». Fondamentale è invece il corretto apporto di acqua giornaliero, specie se si è in spiaggia: una bottiglietta d’acqua, preferibilmente a temperatura ambiente o fresca e non troppo fredda, deve essere sempre disponibile. È pur vero però che un sacco vuoto non sta in piedi: ecco dunque come gestire i pasti giornalieri, a casa e in libertà.
- Sotto l’ombrellone: freschezza, semplicità e genuinità. È il trinomio che meglio identifica la qualità dei cibi da consumare in riva al mare: piatti unici, freddi e pratici. Ad esempio, sì a insalate di pasta e di riso, cous cous o altri cereali – meglio se integrali – da associare a una fonte proteica di carne o preferibilmente di pesce (anche in scatola tra cui tonno, salmone, sgombro) e verdura cruda fresca di stagione. Tra le fonti proteiche si può consumare anche affettato magro (bresaola, prosciutto crudo e cotto senza conservanti, fesa di pollo), formaggi magri come primo sale, fiocchi di latte o formaggio greco, tipo feta, o uova. Mentre sono da evitare le salse per il condimento, a favore di olio evo che dà il giusto apporto di acidi grassi insaturi, benefici per l’organismo. «Una salsa buonissima e semplicissima – suggerisce la dottoressa Laurenza – può essere preparata con yogurt bianco, olio evo, sale ed erba cipollina, quale sostituto di salse più caloriche che contribuiscono ad appesantire la digestione».
- Una merenda veloce e sana. Il miglior spuntino, mattutino e pomeridiano in estate, è rappresentato da frutta e verdura fresca che ricaricano di freschezza e vitamine. Ad esempio spremute di frutta fatte in casa o succhi di frutta senza zuccheri aggiunti, ideali anche dal punto di vista nutrizionale. In alternativa, sono perfette carote e cetrioli tagliati a listarelle, come anche frutta fresca e secca, tra cui albicocche, mandorle, nocciole, anacardi, pistacchi al naturale. Per chi invece preferisce il “mangia e bevi”, meglio orientarsi su yogurt da bere, yogurt bianco più frutta fresca, succo di frutta senza zuccheri aggiunti, più una monoporzione di parmigiano, spiedini di frutta e bocconcini di mozzarella. Che dire, invece, del gelato a merenda, considerato “leggero”, soprattutto se alla frutta? «Sfatiamo un mito – dichiara la dottoressa: il gelato alla frutta non è più dietetico di altri gusti, anzi spesso è ricavato da purea di frutta ad alta concentrazione di zuccheri e non è privo di latte. Quindi, ben venga un buon gelato al cioccolato o altra crema! Si può giocare con le quantità, magari dando la preferenza a una coppetta o un cono più piccolo. L’indicazione è di consumarlo come spuntino e non come sostituto di un pasto, perché ricco in carboidrati e grassi e poco bilanciato. La scelta del gusto dipende dalla preferenza personale». Ecco anche una valida alternativa da preparare a casa: il Banana-Ice, un gelato/mousse, a base di sola banana e frutti rossi congelati e poi mixati. «Per rendere più completa la merenda – consiglia l’esperta – basta aggiungere della granella di frutta secca e yogurt bianco. Si ottiene un buon mix di zuccheri, minerali, proteine e grassi insaturi».
- Per smaltire le calorie. Un po’ di attività fisica è sempre consigliata, anche in estate, ma non nelle ore più calde, tanto per i grandi quanto per i piccini e i bimbi più grandicelli. «Fondamentale – prosegue la nutrizionista – è non abbandonare le passeggiate all’aperto o l’attività fisica durante l’estate, facendo attenzione all’afa. I più grandi non devono allenarsi nelle giornate più calde o con umidità superiore all’80%, approfittando invece delle ore più fresche della prima mattina. Inoltre è necessario scegliere abiti con tessuti traspiranti e iniziare a idratarsi almeno mezz’ora prima dell’allenamento. Per i più piccoli, è bene non uscire per una passeggiata o andare al parco sotto la canicola e in spiaggia l’ideale è godere l’ombra dell’ombrellone, evitando le ore più calde e usando una buona protezione solare e indossando il cappellino.
- Per ulteriori consigli è possibile accedere a Parentsmile, una piattaforma che “raccoglie” un’ampia rosa di professionisti selezionati accuratamente (ostetriche, osteopati, logopedisti, terapisti della neuro-psicomotricità, psicologi-psicoterapeuti, pedagogisti, puericultrici, baby sitter, educatrici e personal trainer). Una volta definito lo specialista e il servizio, il genitore può scegliere il giorno e l’ora, compresi anche i weekend, e la modalità di un’eventuale visita (a domicilio o videoconsulto), in base alle proprie preferenze e richieste.
Al link https://parentsmile.com/ nello specifico è possibile prenotare una prima visita nutrizionale, sia per i piccoli che per gli adulti (mamme in gravidanza, in fase di allattamento, post parto, in menopausa), una visita nutrizionale pediatrica, e anche una sessione di educazione nutrizionale e riabilitazione per disturbi alimentari.
di Francesca Morelli