Più salute e più vita di buona qualità: la salute è praticamente al primo posto, davanti al lavoro e ai costi per l’energia per il 69% dei cittadini intervistati nel sondaggio IPSOS “Priorità e aspettative degli italiani per un nuovo SSN”, presentato al MAXXI di Roma in occasione della sesta edizione di “Inventing for Life Health Summit” organizzato da MSD Italia e dedicato al tema “Investing for Life: la Salute conta!” #inventingforlife24.
Pronto Soccorso, Assistenza ospedaliera e Prevenzione sono le aree su cui occorre intervenire con maggiore urgenza. Ben 9 italiani su 10 ritengono che la Sanità pubblica rappresenti una priorità strategica per il Paese e sia necessario un aumento del suo finanziamento. Quasi 8 italiani su 10 sono convinti che i vaccini salvino vite e sostengono che siano importanti per proteggere anche chi non può vaccinarsi. Nettamente in maggioranza la quota di italiani favorevole a un maggiore coinvolgimento delle farmacie nelle vaccinazioni (78%), perché considerate più accessibili rispetto agli ospedali o ai centri medici e per consentire una riduzione del carico di lavoro sugli ospedali.
«Per le associazioni pazienti è di fondamentale importanza investire e ottimizzare le risorse per gli screening e le cure oncologiche come richiesto dalla Mission on Cancer e dall’Europe’s Beating Cancer Plan che pongono come obiettivo di salvare milioni di vite umane», ha affermato l’Avvocato Elisabetta Iannelli, Segretario Generale FAVO (Federazione Associazioni di Volontariato). «L’Italia deve investire per raggiungere l’obiettivo posto dall’Unione Europea di garantire che il 90% della popolazione acceda agli screening oncologici e alla vaccinazione contro il Papilloma virus. È necessario investire nel digitale anche per facilitare l’accesso agli screening e aumentarne l’adesione, mediante incentivi come quelli previsti dalla Regione Lombardia. È essenziale inoltre investire nella genomica per una medicina sempre più personalizzata, con screening che potranno essere finalizzati a diagnosticare malattie il cui rischio sarà individuato dai test genomici stessi. Ridurre il carico delle malattie prevenibili e diagnosticabili precocemente è un investimento fruttuoso per la Sanità e significa anche ridurre il carico di dolore e la tossicità che il tumore e i farmaci antitumorali comportano per il malato e la famiglia».
«Dobbiamo superare le attuali criticità e rendere più equa l’accessibilità e la sostenibilità, anche dal punto di vista economico, delle nuove terapie disponibili, come i farmaci e i vaccini innovativi», ha affermato l’Onorevole Simona Loizzo XII Commissione Affari Sociali, Camera dei Deputati. «Le recenti scoperte scientifiche e penso, ad esempio, a quelle oncologiche, rappresentano per molti pazienti una vera e propria speranza di vita».
«L’investimento in Sanità risulta non solo urgente e necessario, ma anche una leva di sviluppo per il Paese, senza la quale non saremo in grado di far fronte alle sfide del futuro e di rispondere a un diritto costituzionalmente garantito come quello alla salute», ha aggiunto l’Onorevole Elena Bonetti, della stessa Commissione Affari Sociali alla Camera dei Deputati. «Per questo è necessario un piano di rinnovamento dell’impianto del sistema sanitario, che veda un investimento significativo nella formazione e nel reclutamento di nuovo personale, ma anche in un’organizzazione del sistema differente che permetta, ad esempio, di eliminare completamente le liste d’attesa. Senza un investimento significativo di questa natura si verrà meno a un elemento fondamentale che è quello della prevenzione e della diagnosi tempestiva delle patologie. Accanto a questo, si devono strutturare percorsi di presa in carico continuativa delle patologie croniche che, sempre più interesseranno la popolazione che invecchia. L’intero sistema Paese è chiamato a contribuire. In particolare anche il mondo delle imprese come luoghi di formazione a una cultura della prevenzione della salute, ma anche per costruire, con le Istituzioni e il sistema sanitario, percorsi di promozione della salute e di tutela della stessa anche nel mondo del lavoro».
«Investire nella Sanità produce un impatto positivo sulla salute di cittadini e pazienti», ha affermato Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratrice delegata di MSD Italia. «La Salute ha bisogno di investimenti e di innovazione. In quanto parte attiva e di valore dell’ecosistema della salute, vogliamo essere portatori di proposte responsabili, lavorando insieme per un futuro di salute in cui nessuno resti indietro. In particolare, chiediamo che la salute sia mantenuta in cima all’agenda politica e istituzionale sia a livello europeo che nazionale. Auspichiamo, inoltre, l’adozione di una strategia italiana per le Life Sciences, in grado di posizionare la ricerca e la filiera industriale sugli standard internazionali più avanzati, rendendo il Paese ancor più attrattivo nei confronti degli investimenti esteri. E pensiamo – ha concluso Nicoletta Luppi – che sia necessaria la definizione di una nuova governance per il settore farmaceutico: un nuovo modello di finanziamento della spesa farmaceutica pubblica che premi e incentivi l’innovazione e che riconosca nella spesa sanitaria un asset strategico per il Paese».
di Paola Trombetta