Le ricette di GastronoMI: una famiglia con “le mani (e il cuore) in pasta”

Il piacere di cucinare condiviso a… 8 mani, quelle di Paolo e Lucilla e dei loro genitori Cristina e Pino, preparando le ricette della loro storia familiare (ma non solo), un po’ lombarda e un po’ calabrese, alcune tramandate dalla bisnonna, altre dal nonno o frutto della creatività personale. Questa la firma distintiva di GastronoMi (gastronomicitylife.it), una gastronomia che a Milano in via Albani 31(una tranquilla strada alberata, poco trafficata, pur vicinissima a City life), propone pietanze che combinano tradizione e innovazione, che si possono portare a casa o gustare sul posto, facendosi raccontare la storia di quello che si sta mangiando. Si va dalle polpette di carne al sugo ai mondeghili (la loro ricetta viene tramandata, con qualche piccolo segreto, da 4 generazioni) alle polpette di melanzane e alle lasagne al pesto o al ragù, che sono le specialità di mamma Cristina e papà Pino: le fanno a 4 mani portando un soffio di Salento e di Emilia a Milano. E ancora si può assaggiare  la paella di mare imparata da Paolo in uno dei suoi viaggi in Spagna, per l’esattezza in Catalogna o il cheesecake di Lucilla, rivisitato ispirandosi alla sua esperienza in un noto ristorante australiano, ma anche le ricette sarde della chef  Barbara che, dopo anni di esperienza in un ristorante stellato, ha scelto di unirsi a questa squadra e aggiungere le sue 2 mani alle altre 8 per appagare la sua passione per la cucina con ritmi meno frenetici e più adeguati a quelli della sua famiglia (è mamma di un bimbo di 4 anni).
Insomma una storia giovane (hanno aperto da poco più di due anni), bella e buona quella di GastronoMi che dimostra come il piacere di cucinare possa aggregare persone con età e competenze diverse, come Cristina che è medico infettivologo e suo marito Pino ex top manager (o “trop” come ama definirsi) di aziende multinazionali. Le proposte cambiano ogni mese seguendo la stagionalità e tra quelle di luglio segnaliamo tabulé, sformatini di zucchine, involtini di ombrina.

Altre note particolari di GastroMI? L’orario con apertura tutta la settimana per colazione, pranzi, merende aperitivi e servizio catering per eventi o compleanni e l’attenzione verso la sostenibilità che parte dal buon senso e recupera gli insegnamenti delle nonne, incontrando le nuove tecnologie e quella allo spreco che è riposta in ogni gesto, in ogni momento della giornata e in ogni fase del lavoro: dalle bucce di frutta e verdure, agli scarti di carni e pesci che la squadra di GastronoMI prova sempre a recuperare per dar loro nuova vita facendoli diventare ancora ottimi ingredienti, concentrati di sapori colori e profumi, e non più rifiuti! E, ancora, l’olio della friggitrice e tutti gli oli della cucina vengono riconvertiti in biodiesel, grazie alla collaborazione con la società “FasiAmbiente”, mentre i contenitori per il cibo sono a base di cellulosa compostabile green. E poi c’è… “la spesa sballata”: da GastronoMi si preferisce riempire, più che buttare gli imballaggi, e contrastare con i clienti il modello usa-e-getta, producendo meno rifiuti. Così, per ridurre lo spreco, si possono portare per il cibo i propri contenitori puliti e igienizzati da riempire al momento: è un gesto semplice che aiuta ad avere più attenzione per la sostenibilità e si può fare, lo dice la Legge 141/2019 all’art. 7: “Ai clienti è consentito utilizzare contenitori propri purché riutilizzabili, puliti e idonei per uso alimentare”.

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Ecco alcune ricette della famiglia di GastronoMI per donnainsalute.

Pasta alla bottarga

Ingredienti per 4 persone: 320 g di spaghetti, 5 cucchiai di bottarga di muggine o di tonno grattugiata, 1 spicchio d’aglio, 1 peperoncino, olio extravergine di oliva.

Preparazione: Mettere a cuocere gli spaghetti facendo attenzione che restino al dente, schiacciare lo spicchio d’aglio e il peperoncino e far dorare in padella con un cucchiaio di olio; quindi togliere la padella dal fuoco e aggiungere un cucchiaio di bottarga, mescolare bene e buttare sugli spaghetti al dente che avrete messo in un piatto da portata. Servire gli spaghetti aggiungendo per ogni piatto altra bottarga a seconda dei gusti.

Polpettone della Petronilla

Ingredienti per 4/6 persone: una fetta di fesa di vitello di circa 600 g, tagliata sottile e ben battuta, una frittata di 3 o 4 uova anch’essa molto sottile, 100 g di mortadella di Bologna tagliata sottile, olio EVO, una noce di burro, salvia e rosmarino, sale e pepe.

Preparazione: Stendere la fetta di fesa, appoggiare sopra la frittata e le fette di mortadella, poi arrotolare, legare con spago da cucina. Mettere il polpettone in una casseruola con olio, burro, sale, pepe e gli aromi, rosolare su tutti i lati, quindi coprire con un coperchio e cuocere a fuoco lento per 1 ora circa, aggiungendo eventualmente un poco di acqua calda se dovesse asciugarsi troppo. Raffreddare e affettare quando la carne è ancora tiepida. Accompagnare con una insalatina verde.

Parfait

Ingredienti per 4 persone: 500 g panna per dolci, 100 g zucchero, 150 g zucchero a velo, 200 g mandorle già spelate, 3 uova, cioccolato fondente.

Preparazione: Tostare le mandorle che devono rimanere bianche e tritarle grossolanamente. Montare la panna e i tuorli con lo zucchero e gli albumi a neve; quindi mescolare tutti gli ingredienti dal basso verso l’alto per non smontarli, lasciando da parte un po’ di mandorle. Trasferite il composto ottenuto all’interno di uno stampo da plumcake foderato con carta forno. Livellate e mettete in congelatore per almeno 6 ore. Trascorso questo tempo prelevate il semifreddo dallo stampo, rimuovete la carta e sistematelo sul piatto da portata. Al momento di servire decorate con le mandorle e, volendo, aggiungete del cioccolato fondente che avrete fuso a bagnomaria.

di Antonella Franchini

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