D’accordo agli indumenti pesanti e multistrato, a temperature indoor ad hoc, a giornate trascorse davanti al camino quando possibile sorseggiando tisane bollenti, ma a tavola come si può combattere il freddo? La regola, non si discute, è pietanze calde con cibi “energetici”, proteici e nutrizionali. E così il piatto dell’inverno per eccellenza, che corrisponde a queste caratteristiche, sembra essere la pasta e fagioli, che nutre anche l’organismo di una buona razione di antiossidanti.
Legumi e cereali, si dovranno alternare a fumanti minestroni: la verdura infatti – ma anche la frutta ovviamente – sono alimenti ricchi di sali minerali e vitamine, soprattutto di vitamina A e C, elementi particolarmente preziosi in inverno perché aiutano a combattere i mali di stagione, dalle influenze alle malattie respiratorie. «La vitamina A – precisa Luca Piretta, nutrizionista e gastroenterologo all’Università La Sapienza di Roma – è contenuta in zucca, radicchio e carote, mentre il kiwi, frutto quattro-stagioni e largamente coltivato in Italia, è ricco di vitamina C». Ma un pranzo non è completo senza un secondo piatto: anche d’inverno, è consigliabile mettere in tavola del pesce. «In particolare tonno e pesce azzurro – fa sapere l’esperto – hanno potenzialità antiinfiammatorie e possono contribuire a prevenire l’influenza». Come fine pasto, ideale una manciata di noci, mandorle e nocciole. Attenzione, però, la frutta secca ha un alto contenuto calorico: dunque, moderatevi nelle quantità. F.M.