L’assunzione quotidiana di magnesio in giuste quantità, pari a 270 milligrammi per le donne e 300 milligrammi per gli uomini, contribuisce sia a proteggere il cuore dal rischio di malattie cardiache, soprattutto delle coronarie, sia a prevenire l’insorgenza di diabete di tipo 2 e di ictus. La raccomandazione a consumare ‘buone’ quantità di questo minerale, già presente nelle linee guida nutrizionali, è confermata da un recente studio cinese (pubblicato sulla rivista BMC Medicine) della Zhejiang University e della Zhengzhou University, che ha riesaminato oltre 40 ricerche svolte su un campione di oltre un milione di persone di nove differenti Paesi per approfondire la relazione magnesio-cuore.
Tutti i partecipanti allo studio sono stati invitati a seguire una dieta arricchita con quantità differenti di magnesio, ma i maggiori benefici si sono riscontrati tra chi ne assumeva di più. Vantaggi che si sono tradotti, dichiarano gli autori dello studio, in una riduzione del 10% del rischio di incorrere in malattie delle coronarie, del 12% in ictus e del 26% in diabete di tipo 2. Non solo. Aumentando l’apporto quotidiano di magnesio di 100 mg, le percentuali di rischio solo risultate ulteriormente ribassate: la probabilità di sviluppare ictus si è ridotta al 7% e quella del diabete di tipo 2 del 19%. In quali alimenti si trova questo prezioso minerale? Soprattutto nelle noci, in alcune verdure a foglia verde (in particolare negli spinaci crudi o cotti), nei legumi, nei semi di zucca e di sesamo, banane, nel riso e nei cereali ma anche nella nella carne e nel pesce. F.M.