Bere in gravidanza o fare uso di sostanze psicoattive legali e illegali può causare danni permanenti ai bambini non ancora nati. Anche quest’anno a Bergamo gli operatori del Centro Papa Giovanni XXIII, con i volontari di alcune associazioni, hanno promosso la Campagna di sensibilizzazione sui disturbi correlati a disordini feto-alcolici (Fetal Alcohol Spectrum Disorders – FASD), in occasione della Giornata dedicata alla Sindrome Feto-Alcolica (FASD), voluta dalla European FASD Alliance, che si celebra il 9 settembre in 35 paesi nel mondo. “Too Young to Drink” è lo slogan ad effetto, come lo è l’immagine che fa da sfondo alla campagna internazionale: un feto rinchiuso in una bottiglia anziché nel grembo della madre. Un fotomontaggio “crudo”, che serve a far riflettere sul rischio per i nascituri derivante dall’assunzione di sostanze alcoliche durante la gravidanza. Il concetto è semplice, ma ancora molto sottovalutato, se si pensa che circa 70 milioni di persone in tutto il mondo (l’1% della popolazione mondiale) soffrono di disturbi come conseguenza dell’esposizione all’alcol durante la vita prenatale. Sono tre gli eventi organizzati quest’anno dall’Unità Dipendenze e dal Dipartimento materno-infantile dell’ASST Papa Giovanni XXIII in collaborazione con il Collegio delle Ostetriche di Bergamo. Si comincia proprio il 9 settembre dalle 9.00 alle 17.00 con un banchetto informativo allestito nelle vicinanze del Comune di Bergamo: gli operatori presenti distribuiranno materiale di approfondimento sulla Sindrome Feto Alcolica e sui Disturbi Alcol Correlati (FASD) e opuscoli informativi per illustrare gli effetti negativi dell’alcol e delle droghe per le donne in età fertile e in gravidanza e per i nascituri. Il banchetto sarà replicato il 14 settembre nella Hospital Street dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII (orario 9.00-12.30).
Di carattere scientifico sarà invece il Convegno previsto per il 6 ottobre all’Auditorium Lucio Parenzan dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII (Piazza Oms, 1 parcheggio est o sud), con inizio alle ore 8.30 e termine alle ore 16.30. “Too Young To Drink: uso di sostanze, donne e gravidanza” è il titolo dell’iniziativa organizzata dall’Unità Dipendenze dell’ASST Papa Giovanni XXIII con il contributo dell’Associazione Genitori Atena e grazie alla sponsorizzazione di CT – Laboratorio Farmaceutico. Il Convegno affronterà diversi aspetti legati all’uso di sostanze psicoattive legali e illegali nelle donne e il rischio legato allo sviluppo del feto e per lo sviluppo neuro-cognitivo del nascituro. E’ obbligatoria la registrazione entro e non oltre il 25 settembre sul portale Formazione dell’ASST Papa Giovanni XXIII.
Paola Trombetta
