“Il tempo delle donne”: dall’8 al 10 settembre alla Triennale di Milano

Il Tempo delle Donne, l’evento promosso dal Corriere della Sera, la 27ora, Io Donna, Fondazione Corriere e Valore D, che per il quarto anno si svolge alla Triennale di Milano dall’8 al 10 settembre, parlerà moltissimo di uomini. Lo ha spiegato Barbara Stefanelli, vicedirettrice vicaria del Corriere, nella conferenza stampa di presentazione. «In tanti anni di inchieste abbiamo imparato che per accelerare i cambiamenti dobbiamo muoverci insieme, donne e uomini. Condividere le idee, le storie, le azioni, la fatica e l’ottimismo che servono per spingere il nostro mondo un po’ più in là». È una Festa-festival e ci saranno anche ospiti musicali, tra cui Lo Stato Sociale, Samuel, Giovanni Allevi, Michele Bravi, Stefano Bollani, Francesca Dego e Daniele Rustioni, Levante, Max Pezzali, Daniele Silvestri, Jasmine Thompson, Mario Venuti.

Il focus è sugli uomini, dai nuovi padri alle complicità possibili, dalle separazioni al rapporto con le madri. Intorno, l’altra vita che comprende il maschile e il femminile. Il palinsesto si snoda tra economia, politica, scienza e cultura. Molti gli scrittori e le scrittrici che si avvicendano, anche nel nuovo spazio delle «Letture in giardino». Tra questi, Vittorino Andreoli, Pietrangelo Buttafuoco, Guido Catalano, Adriana Cavarero, Paolo Cognetti, Nicoletta Costa, Maurizio de Giovanni, Alessandro D’Avenia, Antonio Dikele Di Stefano, Matteo Ferrario, Jane Hawking, Lea Melandri, Federico Moccia, Jennifer Nadel, Arturo Perez Reverte, Francesco Piccolo, Massimo Picozzi, Massimo Recalcati, Clara Sanchez, Leila Slemani, Elizabeth Strout,Thomas Williams, Luigi Zoja.

«Il Tempo delle Donne è palestra di relazioni e di nuove attenzioni — ha sottolineato Diamante D’Alessio, direttrice di Io Donna — e misura senza giudizi le emozioni. Come quelle degli uomini intrigati dalla cucina o dalla cura e dall’educazione dei bambini».

Durante questi tre giorni di settembre si guarderanno le città, che stanno diventando intelligenti, cambiando anche i nostri rapporti e i nostri tempi. Si indagherà sul welfare aziendale che, costruito sui bisogni delle persone e offerto sul posto di lavoro, sta trasformando lentamente gli equilibri. «Il mondo delle aziende, che va più veloce della società, è osservatorio e stimolo», precisa Sandra Mori, presidente di Valore D, che sarà al salone d’Onore con confronti e momenti formativi. Tra le tante novità, due format: le Academy con scrittori, cantanti, you-tuber e imprenditori. L’obiettivo è un’interazione continua con il pubblico.

E poi i “Dialoghi politicamente scorretti”: temi sui quali si teme di dire il proprio pensiero, finendo per alimentare contrapposizioni convenzionali. Per esempio: i figli stanno meglio con le madri o con i padri? Sempre presente il tema della disabilità, che quest’anno si sposa con lo sport «che abilita». Su tutto, l’occhio e il pensiero delle femministe, con la filosofa Adriana Cavarero.

Tanti altri ancora gli ospiti di inchieste, incontri, conversazioni e academy: Piero Angela, Roberta Pinotti, Laura Astolfi, Nabil Ayouch, Caterina Balivo, Joe Bastianich, Beppe Fiorello, Flavio Briatore, Fausto Brizzi, Sergio De Caprio (Capitan Ultimo), Mariano Di Vaio, Stella Jean, Mara Maionchi e Alberto Salerno, Gianola Nonino con la figlia Cristina e la nipote Francesca, Diego Passoni, Gerry Scotti, Oney Tapia, Mario Venuti, Claudia Zanella.

Non mancano i workshop per i bambini, che creeranno storie animate in tre D, costruiranno avventure scientifiche con Minecraft Edu, organizzati con Microsoft, e parteciperanno ai laboratori per scoprire vocazioni e talenti. Sull’erba del parco, sedute di yoga di «scuole» diverse, tenute a rotazione dai maestri dell’Accademia Palermo 8.

Paola Trombetta

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