Una carta d’identità personalizzata dove sono riportati, come in un codice a barre, le informazioni genetiche di ciascuno. Ma non solo. Le indicazioni si riferiscono anche a situazioni in atto, quali allergie, intolleranze, alterazioni metaboliche. Genetica e metabolomica, dunque, si intrecciano e potranno, in un futuro non molto remoto, rivelare le predisposizioni e le malattie di ciascuno. E consentire una diagnosi precoce e una cura sempre più efficace e preventiva. Se ne è parlato in occasione del recente convegno al Synlab CAM di Monza, dal titolo “Dal genoma alla metabolomica attraverso il microbiota”, patrocinato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Monza e Brianza.
<Si tratta delle cosiddette “medicine omiche”, quelle discipline che si prendono cura dell’uomo nella sua interezza, con un approccio olistico (dal greco “olos”, che significa “tutto, intero”, da cui deriva la parola inglese “health”, cioè “salute”)>, ha puntualizzato il professor Vassilios Fanos, Direttore della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università degli Studi di Cagliari, autore di diversi libri, tra cui il più recente: “Metabolomica e Microbiomica” <Al centro del dibattito scientifico, due discipline: genetica e metabolomica. Se la genetica ci permette di scoprire cosa potrebbe accadere, la metabolomica è in grado di dirci esattamente cosa sta accadendo in questo preciso momento, quali influenze dei fattori ambientali sull’espressione di particolari geni. E questo attraverso l’analisi dei metaboliti prodotti dall’organismo e del microbioma, presente a livello intestinale, dove proliferano trilioni di batteri>.
Se la metabolomica è ancora ai livelli di ricerca di base, tra le ristrette mura di alcuni laboratori italiani (Cagliari, Padova, Tor Vergata, Sesto Fiorentino), un centro come Synlab Cam di Monza offre la possibilità di eseguire alcuni esami di genetica predittiva. In questo Centro è stato messo a punto il servizio: “IO Medicina su Misura”, basato su 10 punti fondamentali per una presa in carico della persona che deve essere: personalizzata, prospettica, predittiva, preventiva, precisa, partecipata, paziente-centrica, psico-cognitiva, post-genomica, pubblica. Chicca di questo Centro è il Laboratorio CAM Lei, dedicato alla donna, che viene accompagnata nelle differenti età, dalla pubertà alla menopausa: la presenza di personale specializzato e altamente qualificato, dalla ginecologa, all’ostetrica, alla nutrizionista, all’endocrinologa, alla psicologa permette la presa in carico della donna nella sua totalità e in ogni età della vita.
Paola Trombetta
