UN CONVEGNO SULL’AUTISMO ALL’ISTITUTO DI ORTOFONOLOGIA DI ROMA

La casa quale laboratorio di vita per le famiglie con bambini autistici. È il modello terapeutico che il Milman center di Haifa (Israele) presenterà a Roma sabato e domenica (11 e 12 gennaio), in occasione della conferenza internazionale sull’autismo promossa dall’Istituto di Ortofonologia (IdO) e dedicata ad esplorare la relazione primaria tra i genitori e i figli coinvolti in un disturbo che ha interrotto in entrambi la capacità di mentalizzazione (di comprensione dello stato mentale dell’altro).
Sarà un week end all’insegna di un confronto scientifico aperto, che avrà luogo presso l’Aula magna dell’Istituto comprensivo Regina Elena in via Puglie 6, dalle ore 9 alle 18.30. Ad aprire il convegno sarà il deputato Paola Binetti, neuropsichiatra infantile, impegnato da tempo a garantire su questo disturbo una ricerca scientifica pluridisciplinare.
Per promuovere quindi la relazione primaria (madre-figlio, padre-figlio e genitori-figlio), gli israeliani sottolineano l’importanza di lavorare con i genitori partendo proprio dall’accoglienza delle famiglie. In sostanza hanno ricreato nel loro centro un habitat che riprende l’ambiente della casa, sviluppando uno spazio che consenta ai terapeuti di fornire alle famiglie gli strumenti per vivere al meglio la quotidianità. Sono infatti previste zone dove si mangia insieme o ambienti condivisi per la socializzazione, come se fossero dei salotti. Il tutto all’interno delle molteplici attività proposte dal Milman center, che vanno dalla logopedia alla musicoterapia.
“Non bisogna dimenticare i genitori – spiega Magda Di Renzo, responsabile del Servizio terapie dell’IdO –  perché nell’autismo è presente la difficoltà del bambino ad attivare la responsività materna. Parliamo di soggetti con sviluppo atipico, per questo la madre deve essere aiutata a sintonizzarsi con il figlio che normalmente non si sintonizzerebbe”. L’IdO attualmente segue oltre 100 bambini attraverso il progetto Tartaruga. Un approccio terapeutico intensivo, integrato e psicodinamico volto a coinvolgere la triade bambino, famiglia e scuola all’interno di numerose attività. 
I relatori della due giorni saranno Ayelet Erez, psicologa clinica dell’età evolutiva e dell’educazione (Israele); Magda Di Renzo, psicoterapeuta dell’età evolutiva; Hanna Kaminer, psicologa clinica e dello sviluppo (Israele); Motti Gini, psicologo dello sviluppo (Israele); Yaniv Dolev Edelstein, psicologo clinico (Israele).
Durante la conferenza verranno proiettati dei video che consentiranno di mettere a fuoco “la nascita del pensiero simbolico all’interno di un’interazione significativa”. Al termine del convegno verrà rilasciato un attestato di partecipazione ma, dato il numero limitato di posti, è necessario registrarsi. Per avere tutte le informazioni sulle modalità di iscrizione è possibile scrivere a scuolapsicoterapia@ortofonologia.it. Ufficio stampa Istituto di Ortofonologia:
06/45499518   (p.t.)