CARTA EUROPEA DEI DIRITTI DEL MALATO DI CANCRO

Nasce la Carta Europea dei Diritti del Malato di Cancro. È stata presentata oggi, in occasione della Giornata mondiale contro il Cancro a Strasburgo, con la partecipazione del Commissario Europeo per la Salute, Tonio Borg. Il documento è realizzato grazie ad una forte alleanza tra associazioni di pazienti (European Cancer Patients Coalition – ECPC) ed esperti in ricerca, innovazione e advocacy del “pianeta cancro” (European Cancer Concord – ECC), con il sostegno condiviso dell’Associazione degli Europarlamentari contro il cancro (MAC). La Carta coinvolge tutte le istituzioni europee e nazionali per un impegno concreto nell’affrontare l’epidemia di cancro che colpisce l’Europa e che porterà alla morte di 1 malato ogni 10 secondi nei prossimi 20-25 anni. In Italia nel 2013 sono state registrate 366milanuove diagnosi e 173mial decessi.
L’Italia ha contribuito concretamente alla stesura della Carta Europea dei Diritti del Malato di Cancro grazie al lavoro della Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO) e dell’Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti e amici (AIMaC).
<La Carta Europea dei Diritti del Malato di Cancro è uno Statuto del paziente per risolvere le diseguaglianze che le persone affette da neoplasie affrontano ogni giorno in Europa, principalmente legate a status socioeconomico, età anagrafica, accesso a cure di qualità e mancanza di un Piano Oncologico Nazionale>, ha affermato Francesco de Lorenzo, membro ECC e Presidente dell’ECPC (European Cancer Patient Coalition) e della FAVO. <Il cancro pesa sull’economia di tutto il mondo per un valore complessivo che sfiora i 1.000 miliardi di Euro, e rappresenta la malattia numero 1 in termini di impiego di risorse finanziare globali. Ci auguriamo, pertanto, che questa partnership porterà reali benefici al paziente malato di cancro>.
<Ci impegneremo su tutti i fronti affinché la Carta Europea dei Diritti del Malato di Cancro abbia la più ampia diffusione possibile – ha dichiarato Elisabetta Iannelli, Vice Presidente di AIMaC e Segretario della Fondazione Insieme contro il cancro – affinché diventi il punto di partenza di un reale cambiamento nell’Unione Europea, e venga così assicurato ad ogni cittadino il diritto ad uno standard ottimale di cura in ogni nazione. E’ importante che le associazioni dei pazienti e le società scientifiche sottoscrivano e diffondano questo vero e proprio manifesto a tutela delle persone malate di cancro>.

Per informazioni: http://www.ecpc.org/?p=2171