Terme, cibo, fitness: il tris del benessere all’Ermitage

Terme, alimentazione, fitness: questo il tris efficace per mantenersi in forma. Ma anche per prepararsi al cambio di stagione che sottopone l’organismo a un superlavoro e per alleggerirsi di qualche chilo di troppo in modo duraturo, grazie al recupero di uno stile di vita sano, condizione fondamentale anche per prevenire malattie cardiovascolari che sono da anni la prima causa di morte in Europa. Studi clinici effettuati presso il Medical Hotel Ermitage Bel Air situato nel Parco naturale regionale dei Colli Euganei, fra Abano Terme e Teolo (in provincia di Padova) in collaborazione con l’Università degli studi di Milano hanno infatti evidenziato una salutare correlazione tra la fango-balneoterapia e il metabolismo dei grassi. Si è visto che l’integrazione delle cure termali (in particolare fango-balneoterapia e aquagym in acqua termale) con programmi personalizzati sia di fitness sia alimentari, consente di agire sul risveglio metabolico, sulla riduzione della massa grassa e sul potenziamento della capacità aerobica. Con risultati duraturi per quanto riguarda la perdita di peso e l’efficienza dell’organismo. E soprattutto con efficacia preventiva in particolare contro l’ictus e l’infarto, che nel nostro continente colpiscono ogni anno 9 milioni di persone sotto i 60 anni.

All’Ermitage, grazie alla collaborazione tra il Centro medico-specialistico di Riabilitazione e Medicina Fisica attivo presso l’hotel e il reparto fitness, ognuno può ricevere una consulenza personalizzata e trovare il regime alimentare e di attività fisica più adatto al suo caso, messo a punto dopo una visita medica dietologica completata da un check-up fisiologico che include: misura digitale di metabolismo basale e capacità aerobica, analisi della composizione corporea con impedenzometria e misure antropometriche.

L’alimentazione all’Ermitage è ritenuta un punto cardine nel processo di cambiamento del proprio stile di vita, perché modificare le abitudini a tavola e imparare a scegliere cosa mangiare, significa ritrovare più facilmente un equilibrio naturale e scongiurare l’insorgere di fattori di rischio per la salute. Per questo l’Ermitage Bel Air ha messo a punto programmi che non puntano a un dimagrimento fine a se stesso, ma come tappa irrinunciabile per trovare un nuovo equilibrio di benessere. Il tutto senza rinunciare alla buona tavola grazie a un menù speciale, Basil Menù, realizzato in collaborazione con i ricercatori del Dipartimento di Fisiologia Umana dell’Università di Milano e della Scuola di Scienze della Nutrizione dell’Università di Padova, che permette di scegliere a colazione, pranzo e cena tre percorsi alimentari, Enjoy, Balanced, Veggie, studiati per rispondere alle esigenze di ciascuno con ricette appetitose e sane. In particolare Enjoy porta in tavola i piatti della tradizione italiana senza alcuna restrizione calorica, ma con particolare attenzione alla qualità delle materie prime; Balanced prevede sia un corretto bilanciamento quotidiano e settimanale tra grassi, proteine, carboidrati e fibre secondo quanto previsto dalla piramide alimentare sia un regime calorico di 1600 calorie al giorno (esclusi pane e condimenti aggiunti) e limitato utilizzo di carni rosse, di grassi di origine animale, di zuccheri semplici e farine raffinate. Fiore all’occhiello è poi Veggie, un menu Total Vegan privo di derivati di origine animale e ideato grazie alla collaborazione con alcuni dei massimi esperti italiani di cucina vegana e crudista per incontrare tanto il gusto quanto eventuali necessità fisiologiche o etiche della persona. La fantasia dello chef dell’Ermitage permette anche ai più scettici di scoprire che il Total Vegan può incontrare il loro gusto perché legato alla tradizione e a sapori e ingredienti antichi, di quando pesce, carne, latte e uova erano un lusso per pochi e bisognava valorizzare cereali e legumi oggi spesso dimenticati. In presenza di sovrappeso o per disintossicarsi da stili di vita scorretti si può anche seguire per 7 giorni il programma Fit o Detox  che prevede oltre a cure, trattamenti termali, cicli di a massaggio manuale drenante linfatico (Original Method Vodder), uno specifico regime calorico quotidiano personalizzato denominato Basil Plus studiato con la consulenza del professor Fulvio Ursini, Biochimico, specialista in nutrizione all’Università degli studi di Padova e che si basa sulla distribuzione delle calorie in 5/6 pasti, carico proteico coerente con le necessità fisiologiche individuali e con l’eventuale assunzione di farmaci.

Da segnalare a fine ottobre una particolare promozione delle settimane FIT che per l’occasione sono inserite in un programma di ricerca scientifica dove specialisti ne studiano i benefici effetti. Tra le condizioni di favore, oltre al costo ridotto anche la consulenza diretta del professor Domenico Corrado, cardiologo e Medico sportivo dell’Università di Padova e del professor Fulvio Orsini, biochimico all’Università di Padova, che studieranno per ogni paziente un’alimentazione ottimizzata e un programma di allenamento cardio-fitness personalizzato con personal trainer. Novità di quest’anno è la possibilità di scegliere fra 2 programmi: quello “dolce” dal 20 ottobre al 27 ottobre e quello “intenso” dal 20 ottobre al 3 novembre. 

Per informazioni Tel + 049 8668111 ermitage@ermitageterme.it  – www.ermitageterme.it – www.medicalhotel.it – www.ricettedelbenessere.it

 

Di seguito, ecco qualche esempio delle gustose ricette proposte all’Ermitage Bel Air Medical Hotel.

LE RICETTE

• Tagliatelle di verdura Vegane

Ingredienti per 2 persone: 80 gr  carote, 150 gr  zucchine,120 gr cetrioli, 60 gr finocchi, 80 gr peperoni, 100 gr cavolo cappuccio, sale e pepe q.b, 1 gr semi di cumino, 30 gr germogli freschi per guarnire

Preparazione:

Munirsi di un pelapatate ad archetto.

  1. Mondare le tutte le verdure, poi tagliarle sottili e a strisce con l’archetto, evitando le parti con i semini, quindi disporle miste su un piatto fondo. Guarnire con finocchietto e germogli freschi.
  2. Condire con emulsione di olio extravergine d’oliva, sale, pepe arlecchino, cumino e a scelta senape in polvere o un pizzico di cren fresco grattugiato o frutta secca come noci arachidi non salati pistacchi di Bronte.

• Flan di zucchine e mandorle aromatizzato all’aglio orsino e menta fresca

Ingredienti per 2 porzioni: 150 gr zucchine, 70 ml latte di mandorla, 2 gr agar agar, sale e pepe q.b., 0,5 gr aglio orsino, 1 gr zenzero tritato. Per guarnire: polvere di cipolla rossa, fiori della zucchina

Preparazione:

  1. Scottare in acqua bollente per 3 minuti le zucchine, poi frullarle aggiungendo il latte di mandorla, un pizzico di sale e un cucchiaino da caffè di olio extra vergine d’oliva.
  2. Unire il tutto all’agar agar, quindi portare a bollizione (deve raggiungere gli 80 gradi perché l’agar agar addensi il flan) per  circa 2/3 minuti. Spegnere, lasciare raffreddare aggiungere aromi di zenzero e aglio orsino a piacere.
  3. Se il tutto non fosse ben amalgamato, frullare ancora ma a bassissima velocità. Versare il tutto in uno stampo e far raffreddare ben coperto in frigorifero.
  4. Servire in un piatto il flan condito con 5 gr di polvere di cipolla rossa e i fiori delle zucchine tagliati a julienne o foglie di menta fresca quando in stagione.

• Gnocchi di patate viola conditi con cubettata di pomodori al basilico e fagiolini al timo

Ingredienti per 2 persone: 240 gr di patate viola, 25 gr farina, 1 uovo intero, ½ cucchiaio di parmigiano reggiano 24 mesi, sale e pepe arlecchino q.b.,1 gr noce moscata, 20 gr olio extravergine d’oliva, 80 gr fagiolini, 120 gr pomodorini datterino, 5 gr cipolla tropea tritata, 2 gr basilico, 1 gr timo fresco

Preparazione:

  1. Cuocere le patate al vapore per 35 minuti.
  2. Senza sbucciare le patate ridurle a purea unendo 1 uovo intero 1 cucchiaio di farina, ½ cucchiaio di parmigiano reggiano 24 mesi, sale pepe arlecchino e noce moscata. Impastare velocemente e formare gli gnocchi. Pelare i pomodori ridurli a cubetti e condirli con olio extravergine d’oliva sale pepe e basilico fresco.
  3. Sbiancare i fagiolini in acqua bollente tagliarli e condirli con olio extravergine d’oliva, sale pepe e timo fresco in foglie.
  4. Scaldare lentamente la cipolla i pomodori i fagiolini e gli aromi in un tegame senza soffriggere.
  5. Bollire gli gnocchi fino al loro affioramento e versarli nel tegame di cottura delle verdure.
  6. Amalgamare gnocchi e verdure nel tegame molto delicatamente, quindi impiattare e decorare con un rametto di timo fresco.

• Zuppa ortolana con ceci e avena

Ingredienti per 10 porzioni: 1,5  lt brodo vegetale, 100 gr gambi di sedano bianco, 200 gr cipolle bianche, 150 gr carote,100 gr zucchine novelle, 100 gr pomodoro maturo, 80 gr piselli, 100 gr patate desirè, 80 gr porro, 80 gr bieta,  60 gr ceci, 100 gr avena, 30 gr olio extravergine d’oliva,  2 gr alloro, 1 spicchio d’aglio, sale e pepe q.b.

Preparazione:

  1. La sera precedente la preparazione mettere a bagno i ceci in abbondante acqua fredda. Pelare e lavare bene tutte le verdure, quindi cominciare a tagliare le cipolle, le carote, le zucchine, il pomodoro, il porro e le patate a cubetti e la bieta a listarelle.
  2. Mettere il tutto in una pentola con il sale e l’olio e far “sudare” le verdure a fuoco dolce. Coprire quindi con abbondante acqua o brodo vegetale, aggiungere i ceci e una patata tagliata a metà.  Portare ad ebollizione, coprire e cucinare a fuoco dolce finché i ceci non saranno cotti.
  3. A questo punto schiacciare le patate con una forchetta e aggiungere l’avena decorticata cotta in un brodo vegetale (circa 45 minuti) rimestando di tanto in tanto. Aggiustare di sale e pepe, mettere un filo d’olio crudo e servire la zuppa molto calda con delle sfoglie di pane alla crusca.

• Gamberi marinati su letto di insalata liquida

Ingredienti per 2 persone: 6 code di gamberoni (meglio siciliani o pugliesi ), 150 gr zucchine, 100 gr carote, 80 gr porri, 1 gr di curcuma, 1 gr maggiorana fresca, sale e pepe q.b.

Per la marinatura: 50 gr olio extravergine d’oliva, 1 zesta d’arancia,10 gr aneto o finocchio selvatico, 20 gr succo di limone, un peperoncino intero

1 gr sale di Cervia (se possibile)

Per l’insalata liquida: 15 gr valeriana, 20 gr lattuga, 10 gr rucola, 20 gr insalata misticanza, 30 gr olio extravergine d’oliva, 30 gr brodo vegetale, 0,5 gr cumino, un pizzico di peperoncino, 2 gr aceto di mele, sale e pepe q.b., 2 fette di pane integrale, crescione di ravanello

Preparazione:

  1. Pulire i gamberoni lavandoli accuratamente con acqua fredda. Preparare la marinatura con: olio extravergine d’oliva, 1 zesta d’arancia, aneto o finocchietto selvatico, succo di limone, sale, un peperoncino intero facendo attenzione a non romperlo. Lasciare marinare i gamberi per almeno 2 ore.
  2. A parte preparare una julienne di zucchine carote e porri da condire con maggiorana fresca e curcuma. Brasare la julienne al forno a vapore per 6 minuti a 160 gradi (o in una vaporiera)
  3. Lasciare raffreddare le verdure brasate e dargli una forma a zoccolo alto circa 3 cm. Disporre i gamberi marinati sopra lo zoccolo di verdure. Infornare i gamberi con le verdure per 10 minuti a 80 gradi. Impiattare su piatto fondo disponendo il tortino di verdura al centro irrorando il fondo del piatto con l’insalata liquida.
  4. Per ottenere l’insalata liquida emulsionare nel mixer le insalate  con olio extravergine d’oliva, brodo, cumino, peperoncino, aceto di mele e sale.
  5. Guarnire con due fette di pane integrale tagliate molto sottili essiccate al forno e con crescione di ravanello.

• Carrè di vitello con botaggio di verdure e purea di verdure

Ingredienti per 2 persone: 300 gr carré di vitello pulito, 15 gr olio olio extravergine d’oliva, 60 gr melanzane, 50 gr funghi champignon, 100 gr bieta in foglia, 80 gr taccole, 40 gr carote a julienne, sale pepe q.b.

Preparazione:

  1. Tagliare il carrè di vitello e aprirlo a libro, appiattirlo con un batticarne e farcirlo con il ripieno di verdure realizzato tritando grossolanamente melanzane, funghi, bieta e taccole dopo averle brasate in padella (non troppo per non perdere il colore verde delle verdure) o in microonde.
  2. Chiudere il carrè arrotolandolo con le verdure, condirlo con  l’olio extravergine d’oliva, sale pepe, salvia e rosmarino. Fissarlo o con spago da cucina o con stuzzicadenti.
  3. Cuocere in forno 2 ore a 60 gradi e finire la cottura in una padella antiaderente  a fuoco vivo  per gratinare la superfice. Per il sugo conservare il fondo di cottura e addensarlo con maizena disciolta in acqua se necessario.
  4. Per contorno l’ideale è cavolo nero al vapore e purea di patate e carote al 50% cadauna.

• Crostata di ricotta e uvetta

Ingredienti per 4 persone: 240 gr pasta frolla,  200 gr ricotta meglio misto pecora, 2 tuorli d’uovo 50 gr zucchero a velo, 65  gr di crema pasticciera, 75 gr di frutta candita, 75 gr di uvetta, un pizzico di cannella e di vaniglia

Ingredienti per la pasta frolla: 100 g farina, 50 g zucchero, 50 g burro, 1 tuorlo d’uovo un po’ di buccia d’arancia, 1 gr di lievito per dolci.

Preparazione pasta frolla: impastare rapidamente tutti gli ingredienti unendo il burro per ultimo fino a ottenere un impasto omogeneo. Formate un panetto con il vostro impasto, rivestitelo con un foglio di pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per circa un’ora. Trascorso il tempo di riposo in frigorifero, potrete utilizzare la vostra pasta frolla stendendola (con un mattarello) sopra un piano freddo sul quale avrete versato un po’ di farina.

Ingredienti per 400 g di crema pasticciera: 250 gr latte, 65 g zucchero, 3 tuorli, 30 g maizena, pochissima vaniglia, un pizzico di sale, 1 zesta di limone

Preparazione crema pasticciera: portare il latte a ebollizione e ritirarlo dal fuoco, quindi mettervi in infusione per 15 minuti la zesta di limone e la vaniglia. Sbattere con una frusta i tuorli, con zucchero, sale e maizena sciolta in precedenza con un  po’di latte freddo. Mettere il tutto sul fuoco molto basso e continuando a mescolare senza interruzione versare lentamente il latte, fare addensare, quindi togliere dal fuoco e lasciar raffreddare.

Preparazione crostata:

  1. Lavorare 200 gr di ricotta passata al setaccio con 50 gr di zucchero a velo, aggiungere 65 gr di crema pasticciera a cui prima vanno aggiunti i 2 tuorli miscelandoli bene con un frustino elettrico in modo da ottenere un impasto frullato molto finemente. Unire 75 gr di uvetta, 75 gr di frutta candita frullata, un pizzico di cannella e di vaniglia.
  2. Versare il composto in una tortiera interamente foderata con pasta frolla e chiudere la superfice con strisce di pasta frolla. Deporre sui rombi di incrocio delle strisce di pasta frolla degli acini di uvetta. Infornare per 35/40  minuti a 180 gradi controllando a metà cottura se abbassare di 20 gradi la temperatura per non dorarla troppo e farla rimanere cruda all’interno. Guarnire con zucchero a velo prima di impiattare.

di Antonella Franchini

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