La balbuzie interessa 1 milione di italiani, di cui circa 150 mila under 18. È un fenomeno di natura multifattoriale, che condiziona numerose componenti della persona (motorie, linguistiche, cognitive, comportamentali e affettive) e si manifesta in forme molto diverse da persona a persona. Questo problema incide profondamente sulla vita di chi ne soffre, influenzandone la socialità, le scelte di vita gli affetti e incidendo pesantemente sull’autostima, risultando in molti casi invalidante. In particolare, la diffusione della balbuzie tra i bambini è un fenomeno non trascurabile. A scuola, i bambini con balbuzie sono spesso vittime di bullismo, mentre sul lavoro la balbuzie è causa di discriminazioni e limitazioni nella carriera. Capire la balbuzie è il primo passo per combattere la discriminazione e l’autoesclusione sociale che spesso riguardano chi ne soffre.

«Il Vivavoce Institute, centro specializzato nel trattamento rieducativo della balbuzie, in occasione della Giornata Internazionale per la Sensibilizzazione alla Balbuzie che si celebra il 22 ottobre, apre le proprie porte domenica 21 ottobre, dalle 10:00 alle 18:00, per offrire alla popolazione colloqui informativi gratuiti e incontri per parlare di questo problema e di come si può risolvere – spiega Giovanni Muscarà, fondatore di Vivavoce Institute». Il Vivavoce Institute è a Milano in via Pietro Custodi 3. L’ingresso è gratuito; gradita la prenotazione.

Per info e prenotazioni: tel: 02/366 924 64; 334/7288188; E-mail: info@vivavoceinstitute.com

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