Con il nuovo anno, arrivano a 100 i ristoranti del Buon Ricordo

Con l’adesione di sette nuovi ristoranti in Italia e due a Parigi arrivano a cento le insegne (di cui nove all’estero) che fanno parte dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo che dal 1964 salvaguarda e valorizza le tante tradizioni e culture gastronomiche d’Italia, accomunando sotto l’egida della cucina del territorio, ristoranti di città e di campagna, dal Nord al Sud. Queste le new entry: a Parma La Forchetta, con il Risotto al radicchio rosso, salsa di Parmigiano, gel di ribes e prosciutto di Parma; a Montù Beccaria (PV) La Locanda dei Beccaria, con Le stagioni del risotto; a Morano Calabro (CS), L’Antico Borgo con lo Sformato di baccalà con crema di ceci e peperoni cruschi; a Avigliano (PZ) l’Osteria Al Borgo con il Baccalaj cu gli peprinij rosica rosica; a Marina di Carrara (MS) Ciccio Marina con la Zuppetta di mare del Buon Ricordo; a Menaggio (CO) il Ristorante del Porto Menaggio con i Tagliolini semi-integrali fatti a mano con Bitto e Pesteda di Grosio; a Castrocaro (FC) la Trattoria Bolognesi “Da Melania” con il Curzùl con zucchine, guanciale e pecorino di fossa; a Parigi A Tavola con la Tagliata di tonno in agrodolce e Le Cherche Midi con i Ravioli del Cherche Midi.

Quella del Buon Ricordo è stata la prima associazione italiana di imprenditori della ristorazione. Da sempre a caratterizzare ciascun ristorante, e a creare un legame di unità di intenti gastronomici, è il piatto-simbolo dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare, su cui è raffigurata la specialità del locale, che viene donato agli ospiti in memoria di una piacevole esperienza gastronomica. Proprio per favorire un percorso conoscitivo più completo delle tradizioni locali, da quest’anno il piatto in ceramica sarà regalato a chi degusterà il Menu del Buon Ricordo che ciascun ristorante metterà a punto (non più quindi solo a chi ordina la specialità del locale). Si tratterà di un Menu degustazione che, pur nel variare delle stagioni e quindi delle proposte, avrà sempre come punto fermo la ricetta, simbolo del locale. L’idea è quella di creare una sorta di Giro d’Italia per Collezionisti di emozioni, dedicato alla scoperta della straordinaria varietà dei territori e della gastronomia della penisola, esemplificata al meglio dai tanti menù del Buon Ricordo. I ristoratori saranno così per i clienti preziosi amici in grado di suggerire le bellezze della loro terra, i luoghi segreti da scoprire, le chicche enogastronomiche di cui poter far provvista durante il viaggio. Altra novità di quest’anno il rinnovo del Consiglio direttivo, ora presieduto da Cesare Carbone del Ristorante La Manuelina di Recco e coordinato dal Segretario generale Luciano Spigaroli del Ristorante Al Cavallino Bianco di Polesine Zibello che hanno promesso l’organizzazione sia di appuntamenti destinati nel nome del Buon Ricordo a unire a tavola tutt’Italia, sia il rilancio dell’associazione all’estero. Cambio della guardia anche per le specialità di alcuni ristoranti. Quest’anno sono 5 le nuove proposte: le Girelle di persico al burro e timo del Gardesana a Torri del Benaco (VR); l’Insalata di coniglio, verdure dell’orto, maionese e uovo di quaglia dell’Osteria La Fefa a Finale Emilia (MO); il Reale di manzo “cbt” laccato con spuma di patate al Montebore de La Fornace a San Vittore Olona (MI); La crapiata de La Luna nel Bosco a Pignola (PZ), la Lombata di coniglio in porchetta del Prêt à Porter a Bagno di Romagna (FC).

Informazioni: Unione Ristoranti del Buon Ricordo; Tel: 02/ 80582278 – www.buonricordo.cominfo@buonricordo.com

Antonella Franchini

 

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