<p> Le donne italiane vincono nettamente sugli uomini, per lo meno nel campo della salute: fanno più controlli medici e in modo più regolare e si pongono come riferimento per tutta la famiglia, prendendosi cura della salute del partner, dei figli, dei genitori. E’ quanto emerge d un’indagine condotta da ISPO per l’Osservatorio Salute AstraZeneca (OsservaSaluteAZ). Il 72% delle donne, contro il 63% degli uomini, dichiara di fare regolarmente controlli e visite mediche, soprattutto per la prevenzione dei tumori (65% donne contro il 45% degli uomini) e visite di controllo legate alla sfera intima: il 72% delle italiane va dal ginecologo almeno una volta ogni due anni, mentre più del 60% degli uomini non è mai andato dall’andrologo. La malattia legata alla sfera sessuale è considerata ancor oggi un tabù: 4 italiani su 10 dichiarano di voler risolvere i problemi da soli o con il proprio partner, senza rivolgersi allo specialista. Un dato curioso emerso da quest’indagine è che le donne italiane sono le più “salutiste” d’Europa. Ma, al tempo stesso, si considerano “salutiste parsimoniose”: si sottopongono alle visite necessarie, ma le giudicano troppo costose e vorrebbero spendere meno per la prevenzione e le cure.</p>