Corretti stili di vita e conoscenza della storia sanitaria familiare sono due pilastri sui quali “costruire” una corretta prevenzione della salute. E da qui il suggestivo binomio “Albero genealogico – Albero simbolo della vita”, che è l’oggetto della mostra “Arte e Salute. Alle radici della prevenzione”, fino al 29 maggio allo Spazio Eventi di Palazzo Pirelli, promossa da SIBioC – Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica, nell’ambito del progetto digitale “Family Health”, che si propone di diffondere la cultura della prevenzione come fondamentale strumento di cura della salute. Obiettivo che si pone anche il progetto digitale Family Health, dando la possibilità ai cittadini, con una tecnologia sofisticata, ma di semplicissimo utilizzo, di crearsi un “fascicolo sanitario”, personale e familiare, disponibile in ogni circostanza, con l’assoluta protezione dei dati e delle informazioni archiviate nel cloud.
<Family Health mette a disposizione delle famiglie italiane le più avanzate tecnologie coniugate alle migliori conoscenze scientifiche, per gestire al meglio la propria salute>, ha precisato il professor Walter Ricciardi, coordinatore scientifico del progetto Family Health, intervenuto al convegno in occasione della presentazione della mostra. <Insistendo in particolare su due aspetti: gli stili di vita e la storia sanitaria personale e familiare>. Il progetto Family Health, nato nel 2017 su iniziativa di Giuseppe Agosta, presidente di Biomedia S.r.l., partner dell’evento, si fonda sulla consapevolezza che ogni storia clinica rappresenta una complessa commistione di fattori genetici, familiari e ambientali, i quali sono alla base di situazioni fisiologiche e patologiche: tutti i dati sanitari di un individuo sono essenziali per una corretta ed efficace prevenzione e per tenere insieme il filo di continuità che lega le generazioni, ovvero l’Albero genealogico clinico della famiglia. Fulcro del progetto è il Fascicolo Sanitario Digitale personale (FSDp) che consente di archiviare tutti i dati sanitari personali e della propria famiglia, facilitando così la condivisione di tali informazioni con il medico curante e consentendo di monitorare la “storia clinica” familiare come vero e proprio atto di prevenzione. Sul tema dell’albero, fulcro della tavola rotonda e della mostra, commenta Giovanni Corsello, già presidente della Società Italiana di Pediatria e professore ordinario di Pediatria all’Università di Palermo: <Albero come simbolo di bellezza, di vita e di salute, ma anche simbolo di eredità! È con un albero “genealogico” che si raffigura la successione delle generazioni e la trasmissione di caratteri ereditari. Pensiamo all’albero anche come custode della nostra eredità e come occasione per ribadire l’importanza della prevenzione nella promozione della salute>.
Le 35 opere in mostra, realizzate da esponenti del panorama artistico contemporaneo e da giovani talenti, compongono un percorso espositivo che traccia un racconto armonico, carico di suggestioni visive e rimandi culturali, capace di stimolare una riflessione su temi riguardanti il benessere della persona e della collettività.
Paola Trombetta