OOxy-gen è un luogo simbolico, come fosse una bolla d’aria dove si impara a respirare. In realtà è una struttura architettonica reale, alquanto avveniristica, che occupa una superficie di ben 200 mq e si trova alle porte di Milano, frutto di una partnership tra la casa farmaceutica Zambon, la Regione Lombardia e il Comune di Bresso, in collaborazione con la Fondazione Zoè (Zambon Open Education) e il Parco Nord Milano.
Scopo di questo centro: educare al respiro, utilizzando mezzi tecnici come le cyclette, dove poter simulare una corsa ciclistica e valutare la propria capacità polmonare e cardiaca. L’ampio spazio circostante si presta anche per ospitare eventi culturali e di approfondimento su tematiche legate alla respirazione. Come i percorsi didattici per le scuole o il programma di benessere globale per gli adulti, con una serie di incontri di gruppo per acquisire consapevolezza del proprio stato psicofisico. O ancora serate a tema sull’innovativo approccio PsicoNeuro-Endocrino-Immunologico (PNEI), tenute dalla dottoressa Carmela Apicella, medico-omotossicologo e dalla dottoressa Sonia Bertola, psicologa e psicoterapeuta, specialista in ipnosi e danza terapia. Prossimi appuntamenti: il 25 marzo, ore 20.30, sul tema: “La gravidanza: alchimia emozionale tra mamma e bambino” e il 10 aprile, ore 20.30, “PNEI ed emozioni nell’orologio della vita”. Per il ciclo incontri sul tema della donna, sono in programma le conferenze: “Donne e legalità” (31 marzo) e “Women for EXPO” (19 aprile), entrambe alle 20.30. E il 19 marzo, alle 18, si conclude il ciclo di conferenze dedicate alla Psicologia cognitiva, con l’intervento della professoressa Daniela Lucangeli sul tema: “L’intelligenza numerica non è un’utopia”. Da segnalare anche appuntamenti teatrali e serate a tema, come lo spettacolo: “Il cielo in me”, ispirato alle poesie di Antonia Pozzi, in programma sabato 21 marzo, alle 21. Per informazioni: www.oxygen.milano.it; tel: 345/8206810 (P.T.)