<p> </p> <div> <span style=”line-height: 1.4;”>Prosegue, con l’appuntamento di domenica 19 maggio al Centro BioRoma (www.bioroma.net), il progetto “Informa la tua fertilità”. Si tratta di un’iniziativa di prevenzione, avviata due anni fa con il patrocinio della FIMMG (Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale), dal prof. Mauro Schimberni, docente presso la Scuola di Specializzazione in Ginecologia e Ostetricia dell’Università di Roma “Sapienza” e dalla dott.ssa Annalise Giallonardo, ginecologa esperta in Procreazione Medicalmente Assistita, che prevede la valutazione del dosaggio dell’ormone anti-Mulleriano, importante indicatore di fertilità, con un semplice esame del sangue. Di recente sono stati resi noti i risultati dell’attività di questi due anni, da cui è emerso che questo ormone risulta alterato anche in donne giovani senza alcun fattore di rischio per l’infertilità. Infatti, delle 2000 donne che hanno deciso di conoscere lo stato della propria fertilità e hanno aderito al progetto, il 4,5% presentava livelli di ormone ridotti. <L’ormone anti-Mulleriano è un indice della riserva ovarica, ovvero del numero di follicoli ovarici residui> spiega il professor Schimberni. <Un ormone anti-mulleriano basso, in donne tra i 25 e i 35 anni e con cicli mestruali normali, potrebbe rappresentare un campanello d’allarme: non significa che avranno necessariamente problemi di infertilità, ma indica la necessità di controlli più frequenti e, se parliamo di donne di 35 anni, anche l’eventuale scelta di pensare al congelamento del patrimonio ovocitario>.</span></div> <div> <Il messaggio che si possono avere figli anche dopo i 50 anni, è assolutamente fuorviante> fa notare la dottoressa Annalise Giallonardo. <Al contrario sono fondamentali la diagnosi e la terapia precoce delle patologie che, se trascurate, potrebbero compromettere la futura fertilità, come alcune infezioni genitali. Metà delle donne che si sono rivolte al nostro centro non sa qual è l’età della riproduzione e rimane stupefatta dalla notizia di essere “fuori tempo massimo”, ovvero in ritardo rispetto all’orologio biologico. Né si deve credere che sia possibile una gravidanza fino a quando si ha il ciclo mestruale regolare. La realtà è ben differente: la capacità riproduttiva si esaurisce infatti alcuni anni prima della menopausa. Se a 20-25 anni si ha un buon numero di ovociti, col passare degli anni la riserva ovocitaria diminuisce progressivamente e diventa sempre più difficile il concepimento. Per questo si potrebbe anche pensare di conservare il proprio patrimonio ovarico,quando ancora è integro>.</div> <div> Per tutte le informazioni sul progetto “Informa la tua fertilità”, si può consultare il sito: www.informalatuafertilita.it o chiamare il NUMERO VERDE: 800.220601 e scegliere la domenica da dedicare alla fertilità, tra le seguenti: 19 maggio, 16 giugno, 14 luglio, 15 settembre e 13 ottobre 2013. (P.T.)</div> <div> </div> <div> </div>