Quale importanza ha l’equilibrio per l’uomo, per la società e per la sostenibilità del nostro pianeta? Un tema che sarà declinato in tante forme e applicazioni, in 11 giorni di mostre, conferenze, laboratori, spettacoli, esercizi e giochi (anche per i bambini). Ritorna anche quest’anno (festeggia la sua 13esima edizione), il Festival della Scienza, in programma a Genova dal 22 ottobre al 1° novembre. Spazierà dalla fisica all’economia, dalla biologia all’alimentazione, all’intelligenza artificiale. Sulla terra domina un equilibrio a catena: cosa succede se le variazioni ambientali sono così massicce da modificare l’ecosistema? Perché, ad esempio, i corpi stanno in equilibrio? Quali sono i problemi causati dai disturbi dell’equilibrio e dai danni di alcune patologie come la sclerosi multipla?
A Genova sfileranno autorevoli ospiti internazionali, come il genetista Tim Spector, del King’s College di Londra (autore di un volume The Diet Myth: il cibo fast food riduce sensibilmente alcuni batteri vitali della flora intestinale, quelli che prevengono l’obesità e di conseguenza possono proteggerci dallo sviluppo di malattie cardiovascolari, diabete e cancro); lo psicologo Laurence Steinberg (le nebulose capacità di giudizio e il comportamento a rischio degli adolescenti); l’oncologo Alberto Mantovani; il farmacologo Silvio Garattini; il genetista Edoardo Boncinelli; la filosofa Nicla Vassallo; il professore di neuroscienze Giorgio Vallortigara.
Attesissimo l’incontro con gli astronauti Samantha Cristoforetti e Luca Parmitano (collegato in video-conferenza da Houston). Tra gli eventi da non perdere, il dibattito scientifico su una serie di tematiche attuali che comprenderà: Irrazionali e contenti – Viaggio all’origine delle nostre scelte economiche (con Silvia Bencivelli e Giordano Zevi), Risorse, spreco e sostenibilità (con Andrea Segrè), e Farmaci e antibiotici tra necessità e abuso: conseguenze su ambiente, animale e consumatore (con Silvia Gennero e Raffaella Barbero).
Anche quest’anno l’obiettivo è raccontare la scienza in modo innovativo, interessante e coinvolgente, confermando quell’approccio curioso, eclettico e originale che ha reso il Festival punto di riferimento europeo nel settore della divulgazione scientifica. Presentando la scienza (percepita spesso come disciplina inavvicinabile), come vivo e indispensabile strumento per gestire situazioni o problemi che incontriamo tutti i giorni.
Programma e info: http://www.festivalscienza.it
(Cristina Tirinzoni)