Fornelli accesi, tra i libri di scuola, per piccoli master chef milanesi: alunni di 3 classi del secondo anno di scuola media che, con l’aiuto di studenti grandi, dell’ultimo anno di Odontoiatria dell’Università degli Studi del capoluogo lombardo, hanno dato vita a una sessione di cucina per imparare a conoscere e preparare pietanze che proteggono la salute della bocca e delle gengive. Soprattutto pesce, verdura e frutta possono fare infatti la differenza nel preservare sano il sorriso, grazie a particolari sostanze, esaltate in gustose ricette.
Salmone al cartoccio con verdure alla julienne
Ingredienti per 4 persone: 4 tranci di salmone (da 120 g ognuno), 1 porro, 1 zucchina, 1 melanzana, 1 peperone rosso, 1 rametto di timo, 1 spicchio di aglio, 2 cucchiaini di olio d’oliva, sale q.b., pepe q.b.
Preparazione: pulire e tagliare le verdure alla julienne; quindi farle saltare in padella per qualche minuto con un po’ di olio, aglio e timo. Posizionare singolarmente i tranci di salmone su fogli di carta di alluminio e condirli con un pizzico di sale, un po’ di pepe e le verdure saltate. Chiudere i cartocci e cuocere i tranci di salmone in forno a 180° per circa un quarto d’ora. Servire i tranci ben caldi.
Proprietà: fondamentali per la salute dei denti sono soprattutto le proteine, gli acidi grassi e gli “omega 3”, di cui è ricco il salmone, essenziali anche per prevenire le patologie cardiovascolari.
Baci di dama alle carote
Ingredienti: 250 gr di carote, 4 albumi, 30 gr di zucchero a velo, 1 limone, 140 gr di farina di nocciole, 1 cucchiaio di panna da cucina, sale q.b., pepe q.b.
Preparazione: pelare le carote, tagliarle a rondelle e farle cuocere in abbondante acqua salata. Una volta fredde, frullarle con il succo di limone, aggiungere un goccio di panna, regolare di sale e pepe. Montare gli albumi a neve con lo zucchero, aggiungere un pizzico di sale e il restante succo di limone. Mescolare lo zucchero a velo, la farina di nocciole e incorporare delicatamente al composto gli albumi con una spatola. Con l’aiuto di una tasca da pasticceria, formare delle cupolette di 3 cm di diametro e depositarle su una teglia coperta di carta da forno.
Lasciare riposare per 20 minuti a temperatura ambiente, poi cuocere in forno a 150°C per 10 minuti. Una volta fredde, tagliare le cupolette a metà e disporre al centro di ogni bacio di dama un cucchiaino di mousse alle carote.
Proprietà: i baci non hanno zuccheri aggiunti e offrono il pregio di ridurre le infiammazioni e di proteggere da eventuali sanguinamenti gengivali, grazie al contenuto di vitamina A che ha un’azione antiossidante.
Torre millefoglie
Ingredienti principali: un salutare mix di verdure. Melanzane q.b., zucchine q.b., broccoli q.b., spinaci q.b., 2 spicchi di aglio, sale q.b., pepe q.b., olio extra vergine di oliva q.b.
Per la salsa: basilico, olio extravergine di oliva, sale q.b., pepe q.b.
Preparazione: affettare le melanzane e le zucchine per la lunga e grigliarle su una piastra ben calda. Lessare spinaci e broccoli separatamente e, una volta cotti, passarli a soffriggere in padella con olio e aglio. Lasciar raffreddare le verdure e disporle poi in un piatto piano lungo a strati, alternando le qualità.
La salsa: frullare il basilico finemente con olio extravergine di oliva, sale e pepe. Decorare il piatto di portata con la salsa che servirà di accompagnamento anche per le verdure.
Proprietà: le verdure svolgono un effetto benefico sui denti. La loro fibrosità induce a una più accurata e lunga masticazione che a sua volta stimola la produzione di saliva, preziosa per la salute della bocca perché contiene sostanze che proteggono il cavo orale dall’azione nociva dei batteri. L’aglio invece è una sorta di antibiotico naturale: contiene allicina, particolarmente efficace contro i batteri della carie. Inoltre l’aglio favorisce la formazione di prebiotici, ovvero di batteri “buoni” che hanno un effetto benefico per tutto l’apparato digerente, denti compresi.
L’iniziativa culinaria, voluta da un gruppo di genitori lungimiranti e attenti alla prevenzione e cura della bocca, ha una duplice valenza. Da un lato richiama l’importanza e l’attenzione di una medicina incentrata sul paziente, fondamentale per parlare di salute anche nelle scuole: «Fin dalla più tenera età – spiega la professoressa Laura Strohmenger, direttore dell’Unità Complessa di Odontostomatologia e Prevenzione Orale dell’Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano e professore ordinario di odontoiatria e protesi dentaria – è fondamentale per far capire ai bambini che in passato le malattie erano principalmente legate a virus e batteri, mentre oggi alcune di esse, fra cui le carie, il diabete, le malattie di cuore, sono dovute all’avanzamento dell’età media, ma soprattutto a comportamenti sbagliati che devono e possono essere corretti. Ma per farlo, occorre innanzitutto personalizzare il dialogo tra medico e paziente, utile a capire le abitudini della persona: chi è, come ha vissuto, il tipo di ambiente in cui vive, la professione che svolge».
Dall’altra, questa iniziativa ai fornelli si inserisce in un progetto di sensibilizzazione di più largo respiro. Si chiama “Zero carie a vent’anni” ed è stata voluta e promossa dalla Società Italiana di Ortodonzia (SIDO) nell’ambito del programma di Prevenzione Multietnica “Italia per la Salute Orale nel mondo: ogni bocca ha la sua lingua”, in risposta alle indicazioni delle nuove guide del Ministero della Pubblica istruzione. Con questo progetto SIDO si dedica alla formazione degli insegnati, quali promotori di obiettivi di salute per il presente e per il futuro. Al progetto hanno già aderito 5 istituti, con 7 scuole sia primarie che secondarie di primo grado e 49 classi, divenendo tutti “Ambasciatori della salute orale”.
a cura di Francesca Morelli