GIORNATA MONDIALE DELL’AIDS: PER SCOPRIRLO BASTA UN TEST DELLA SALIVA

Sempre più spesso l’infezione da HIV è latente e asintomatica. Non sono rari i casi in cui la donna si accorge magari durante la gravidanza, facendo gli esami di routine ai quali il ginecologo aggiunge questo test. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, in Italia non sapevano di essere sieropositivi dal 13 al 40% delle oltre 94 mila persone accertate, per un totale di 100/150mila. Ma non solo. Oltre il 50% delle persone scopre di avere contratto l’HIV in una fase molto avanzata dell’infezione. E questo comporta un duplice rischio: per se stessi, perché si giunge tardi alle terapie antiretrovirali, e per gli altri, perché si può contribuire a diffondere il contagio. E’ quindi fondamentale riuscire a diagnosticare l’infezione da HIV in fase precoce. Per questo, fino al 6 dicembre, Lila Onlus – Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids lancia la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi con SMS solidale al 45504 Fatti un regalo: fai il test!” con la quale intende promuovere la conoscenza e l’uso del test rapido salivare per l’HIV che consente una diagnosi tempestiva, la possibilità di cura precoce e di adottare comportamenti corretti per prevenire la trasmissione ad altre persone. Ancora oggi troppe poche persone in Italia sanno dell’esistenza dei test rapidi, condotti sia su sangue che sulla saliva, il cui esito viene comunicato nel giro di poche decine di minuti, a fronte dei giorni invece necessari per ricevere l’esito di un test ematico nei centri clinici. È per questo che LILA con i fondi raccolti realizzerà una specifica campagna di informazione a livello nazionale, renderà disponibile il test rapido salivare presso le proprie sedi locali e formerà il personale sulle procedure di somministrazione in modo tale che possa essere effettuato anche in contesti non convenzionali e in orario serale o durante il week-end. Saranno in programma specifiche giornate di offerta del test rapido salivare alla popolazione, con il supporto di équipe multidisciplinari di medici e operatori esperti nel counselling. Saranno a disposizione anche linee telefoniche dedicate alla consulenza sui comportamenti a rischio e al counselling pre-test, oltre a una sezione “speciale” con indicazioni dei centri di screening sul sito nazionale lila.it e sui siti locali. (P.T.)