Mangiare mandorle al posto del tipico snack riduce lo stress del cuore e del sistema nervoso. Lo conferma un recente studio del King’s College di Londra, finanziato dall’Almond Board of California. Lo stress mentale è tra i fattori psicosociali che contribuiscono ad aumentare il rischio di malattie cardiovascolari. La variabilità della frequenza cardiaca (HRV) è un indicatore importante della risposta del sistema cardiovascolare allo stress e si ritiene che fattori legati allo stile di vita, tra cui l’attività fisica e la dieta, possano influire. Un HRV più elevato rappresenta una maggiore adattabilità del cuore in risposta a sfide ambientali e psicologiche, mentre un basso HRV è collegato a malattie cardiovascolari e morte cardiaca improvvisa. I ricercatori del King’s College hanno misurato l’HRV nei partecipanti sottoposti a una sfida di stress mentale e hanno visto dati migliori dell’HRV di quanti avevano sostituito i tipici snack con mandorle per un periodo di sei settimane. Questo nuovo risultato fa parte dello studio ATTIS, un controllo randomizzato di 6 settimane, in cui i partecipanti con rischio cardiovascolare superiore alla media hanno consumato uno spuntino giornaliero di mandorle o uno snack di controllo di pari calorie. In questo studio, i ricercatori hanno misurato la frequenza cardiaca (HR) in tempo reale dei partecipanti e la variabilità della frequenza cardiaca (HRV) a riposo e durante un test Stroop (in cui ai partecipanti è stato chiesto di leggere parole colorate) per simulare un breve stress mentale. Nelle fasi di stress mentale acuto, i partecipanti al gruppo delle mandorle hanno mostrato una migliore regolazione della frequenza cardiaca rispetto al gruppo di controllo, indicata da differenze significative nella potenza ad alta frequenza, che valuta in modo specifico gli intervalli da battito a battito.
<Questo studio mostra che la semplice strategia dietetica di consumare mandorle al posto di un classico snack può rafforzare la capacità di resistenza agli effetti cardiovascolari avversi dello stress mentale, migliorando la regolazione della frequenza cardiaca> ha affermato la dottoressa Wendy Hall, co-autrice dello studio insieme alla dottoressa Sarah Berry. <Abbiamo scoperto che la riduzione indotta dallo stress nella variabilità della frequenza cardiaca è stata ridotta nel gruppo di mandorle rispetto al controllo e questo indica un beneficio per la salute cardiovascolare. È utile avere un HRV più elevato in quanto il cuore è in grado di cambiare marcia più velocemente in risposta alle esigenze del corpo, il che significa maggiore resilienza cardiaca e flessibilità durante i periodi di stress. A lungo termine, questo è benefico per la salute cardiovascolare>. Questa strategia dietetica ha il potenziale di aumentare la resistenza cardiovascolare allo stress mentale, insieme ad altri benefici per la salute del cuore derivanti dal consumo di mandorle, come la riduzione del colesterolo LDL e il miglioramento della funzione dei vasi sanguigni.
Paola Trombetta