Torna lo Short Film Festival “Filmdipeso”, dopo il rinvio forzato a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19, per alzare il sipario su un’altra pandemia: quella legata ai disturbi del peso, come sovrappeso e obesità, che interessano ormai quasi un italiano su due. In Italia il 35% degli adulti è sovrappeso, l’11% è obeso e il 45% dei ragazzi ha problemi di sovrappeso/obesità. I voti peggiori spettano alle Regioni meridionali. Il Festival, ospitato dalla città di Latina venerdì 18 e sabato 19 settembre, per il quarto anno consecutivo affronta attraverso il linguaggio cinematografico le grandi tematiche sanitarie e sociali legate ai disturbi del peso, in eccesso o in difetto e ai disturbi del comportamento alimentare, per sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni rispetto a queste malattie, creando consapevolezza. L’iniziativa “Filmdipeso” è promossa da Bariatric Center of Excellence della Sapienza Università di Roma Polo Pontino e dal Comune di Latina in collaborazione con Amici Obesi onlus, Villa Miralago – Centro di riferimento disturbi alimentari e SAFE – Safe Food Advocacy Europe con il contributo non condizionato di Johnson&Johnson Medical SpA e Novo Nordisk SpA.
«Il sovrappeso e l’obesità sono condizioni patologiche che in Italia hanno colpito quasi la metà della popolazione – afferma Frida Leonetti, Direttore UOC di Diabetologia, Università Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, Sapienza Università di Roma Polo Pontino e Direttore Scientifico Short Film Festival “Filmdipeso”. Nell’Unione Europea, l’Italia è ai primi posti per prevalenza di bambini in eccedenza ponderale, condizione che colpisce quasi un bambino su tre in età scolare tra gli 8 e i 9 anni. Sia per gli adulti che per i bambini la maggiore prevalenza del problema si riscontra nel Sud Italia. Nel Lazio la prevalenza tende ad avvicinarsi a quella del Meridione ad indicare similitudini quanto ad abitudini alimentari, stile di vita e sedentarietà. Il drammatico periodo di lockdown da COVID-19 ha confermato l’importanza dello stile di vita, tant’è che tutti, non solo i pazienti, sono ingrassati durante il periodo di distanziamento sociale forzato».
I cortometraggi in gara sono 16, selezionati tra i moltissimi arrivati dall’Italia e dall’estero, e saranno proiettati il pomeriggio del 18 (dalle 16.30 alle 20.00) e il pomeriggio del 19 settembre (dalle 17.00 alle 21.00) all’interno del Multisala Oxer di Latina che vedrà gli ingressi contingentati e con prenotazione. Al vincitore la Giuria di esperti, presieduta da Gianfranco Pannone, regista e docente al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e Palermo, assegnerà nel corso della cerimonia di gala, la sera di sabato 19 settembre, il Premio Città di Latina e una Menzione speciale per la tematica trattata. Prenotazione e informazioni su www.filmdipeso.it
Paola Trombetta