La malattia renale cronica (MRC) è definita come “una condizione di alterata funzionalità renale che persiste per più di 3 mesi” ed è classificata in cinque stadi di crescente gravità che iniziano con il danno renale (stadio 1) e si concludono con l’inizio della dialisi o con il trapianto di rene (stadio 5). La malattia renale cronica negli ultimi anni ha visto una crescita esponenziale a livello mondiale. Riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come un problema di salute pubblica, si prevede che aumenterà del 17% nei prossimi dieci anni. La sua diffusione è diventata allarmante anche in Italia, dove si attesta al primo posto tra le malattie croniche per rilevanza epidemiologica, gravità e invalidità, peso assistenziale ed economico. Tra queste, l’insufficienza renale è anche tra le prime cause di morte. Sono numerose le complicanze – tra cui la difficoltà di diagnosi e di accesso alle cure –di una patologia che solo in Italia coinvolge il 7,5% degli uomini, il 6,5% delle donne per un totale di circa 4/5 milioni di persone. Nei bambini lo studio ItalKid ha riportato un’incidenza di 12 casi per anno per milione di abitanti tra gli 8,8 e 13,9 anni.
In occasione della Giornata Mondiale del Rene 2016, che si celebra il 10 marzo, è stato scelto il tema “Malattia renale nell’infanzia: agire precocemente per prevenirla”, per sensibilizzare sul rischio di malattia renale in età precoce. In questo contesto, la prevenzione riveste un ruolo davvero fondamentale. E su questo terreno si è sviluppata la partnership tra SIN (Società italiana di Nefrologia), ANED (Associazione Nazionale Emodializzati, Dialisi e Trapianto – Onlus) e il Gruppo Sanpellegrino, azienda di riferimento in Italia nel mercato delle acque minerali. Visto l’importante ruolo rivestito dall’idratazione nella prevenzione delle malattie renali, il Gruppo Sanpellegrino ha contribuito allo sviluppo di una campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione e sull’importanza che riveste un corretto stile di vita, che deve iniziare già dall’infanzia, nel combattere queste patologie. Oltre alla realizzazione e distribuzione di un decalogo con dei consigli semplici e facili da seguire e di un leaflet che spiega come l’acqua possa contribuire alla salute dei reni, per dare massima risonanza al messaggio della prevenzione, si rinnova anche quest’anno la Waterselfie Campaign. Basta uno dei tanti selfie che ci scattiamo durante la giornata – da caricare sui siti www.sin-italy.org, www.aned-onlus.it e www.hydrationlab.it – che ci ritrae mentre beviamo dell’acqua. Per ogni selfie Sanpellegrino donerà 50 centesimi all’ANED. Il ricavato sarà impiegato nella creazione di una guida educazionale con i consigli per mantenere sani i nostri reni, che sarà un valido supporto per continuare la campagna di informazione negli ospedali e soprattutto nelle scuole, data l’incidenza della patologia anche nella fascia dei più piccoli. È infatti cruciale che si focalizzi l’attenzione sull’importanza di una diagnosi precoce e di un sano stile di vita nei bambini, a partire dalla nascita. Perché è bene essere consapevoli che le malattie renali possono essere trattate anche nei pazienti più piccoli. Anzi, il tema scelto per la Giornata Mondiale invita proprio a riflettere sul fatto che gran parte delle malattie renali degli adulti ha le sue radici nell’infanzia. Tra i suggerimenti e i consigli sull’importanza di un corretto stile di vita nella prevenzione della patologia, la Giornata Mondiale quest’anno lancia l’invito ad una regolare attività fisica, perché mantenersi in forma riduce l’ipertensione e l’obesità, due delle principali cause di malattia renale. (P.T.)