Ha fatto molto discutere la copertina di Vanity Fair dove Vanessa Incontrada appare senza veli, con le sue forme prosperose. Una provocazione, forse, ma anche una sfida culturale contro ogni forma di bullismo nei confronti del corpo e delle sue forme. Il corpo diventa in questo caso un messaggio di cambiamento culturale e vuole celebrare una nuova forma di bellezza. La donna non deve solo piacere, ma “piacersi”. E questo deve accadere anche con il passare degli anni. I canoni della bellezza giovanile lasciano il posto a un corpo, magari meno perfetto, ma più vissuto, dove gli anni hanno lasciato un segno indelebile. Non ci si deve però vergognare, ma vivere con naturalezza anche quegli inestetismi e quei disturbi che possono presentarsi con l’invecchiamento. È il messaggio della nuova Campagna #SenzaEtà, promossa da Tena, dove le immagini di donne over-anta, con un corpo scolpito dal tempo, si presentano con disinvoltura e senza inibizioni. Un modo per abbattere stereotipi ancora molto diffusi che rischiano di rovinare la qualità di vita di molte donne. Un argomento però rimane ancora circondato da preconcetti e tabù: l’incontinenza. Soprattutto da parte delle donne più giovani che temono, un domani, di andare incontro a questo problema.
Da una recente ricerca promossa da Tena sulla disparità di percezione dell’invecchiamento, dell’intimità e dell’incontinenza, tra 4 mila donne giovani (18-34) e altrettante donne over 50 che convivono con le perdite urinarie, sono emersi dati interessanti a dimostrazione di una nuova presa di posizione delle donne più mature, che affrontano con maggiore determinazione e realismo questo problema. Mentre il 52% delle giovani donne crede che le perdite urinarie avranno effetti negativi sulla vita sessuale, solo il 14% delle over 50 con incontinenza afferma che quest’ultima ha realmente inciso sulla loro vita sessuale. Inoltre il 57% delle donne under 34 sono preoccupate di avere perdite urinarie come effetto collaterale dell’invecchiamento. È una paura quasi quanto sentirsi meno sexy (61%), essere meno in forma fisicamente (65%) e affrontare problemi di salute mentale (61%). Credono che l’incontinenza sia imbarazzante (64%), che influenzerebbe negativamente la loro vita (61%), con il 52% che è più preoccupato dell’impatto sulla vita sessuale. Parlando invece con le donne che realmente hanno perdite urinarie e portando alla luce la loro esperienza, sembra che solo il 14% abbia riscontrato come la propria vita sessuale sia stata negativamente influenzata dall’incontinenza. Le donne mature si sentono più ricche di esperienza (67%), più a proprio agio nell’esprimere le loro idee (63%) e più sagge (61%) di quanto fossero da giovani. Il 37% delle donne over 50 dichiara di sentirsi meglio ora nella propria pelle di quanto si sia mai sentita prima. Un terzo delle donne si sente più felice (30%), ben il 41% si sente avventurosa e il 12% si sente addirittura più sexy di quanto lo fosse da giovane.
«La realtà è che anche le donne più mature, in molti aspetti della vita, stanno vivendo esperienze arricchenti e fruttuose che le fa sentire appagate», commenta il dottor Marco Rossi, psichiatra e sessuologo. «E l’incontinenza, che fino a pochi anni fa era un tabù, non sembra influire più di tanto su questo loro vissuto. Dalla ricerca emerge anzi che sono più le giovani a preoccuparsi di dover andare incontro un domani a questo problema, che viene vissuto come un rischio di compromettere la propria sfera sessuale e come segno di invecchiamento. Per questo la Campagna può diventare uno stimolo per abbattere i tabù ancora presenti nelle donne più giovani e parlare apertamente di incontinenza, per avere maggiori informazioni e rassicurazioni nell’affrontare il problema».
Più della metà (54%) delle donne con perdite urinarie pensa che sia essenziale cambiare la rappresentazione dell’incontinenza attraverso i media e che si debba contrastare la percezione che l’incontinenza sia qualcosa di cui vergognarsi. La Campagna in questione si prefigge di rompere gli stereotipi, invitando le donne a condividere le esperienze relative alla loro vita, per aiutare ad avere piena fiducia in sé stesse e parlare di perdite urinarie senza vergogna. #SenzaEtà è stata lanciata in Italia a partire dal 18 ottobre su tutti i principali canali televisivi. Il video è stato realizzato da Yorgos Lanthimos, regista del premio Oscar “La Favorita”.
di Paola Trombetta