Come ogni anno, le premiate della XXVIII edizione del Premio Marisa Bellisario, “Donne Ad Alta quota”, sono state ricevute al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a cui ha fatto seguito la cerimonia di premiazione che andrà in onda su Rai 2 il 23 giugno in seconda serata.
Il Premio è nato nel 1989, in ricordo di Marisa Bellisario. Un riconoscimento che ogni anno va alle donne che si sono distinte nella professione, nel management, nella scienza, nell’economia e nel sociale a livello nazionale ed internazionale. A decretare le vincitrici, una Commissione plenaria presieduta da Lella Golfo, Antonio Catricalà e composta da autorevoli esponenti del mondo economico, istituzionale, culturale. Per informazioni: www.fondazionebellisario.org
Le Mele D’Oro 2016 sono state attribuite, per la sezione Imprenditoria a Sonia Bonfiglioli, Presidente e AD Bonfiglioli, Federica Lucisano, Amministratore Delegato Lucisano Media Group e Paola Artioli, AD Aso Siderurgica e Vicepresidente Federacciai; per il Management a Marinella Soldi, President & Managing Director Discovery Networks Southern Europe e Amministratore Delegato Discovery Italia, Francesca Nieddu, Direttore Customer Experience e CRM, Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo e Melissa Peretti, Amministratore Delegato American Express Italia; per le Istituzioni a Emanuela D’Alessandro, Consigliere Diplomatico del Presidente della Repubblica Italiana; per la sezione Informazione a Sarah Varetto, Direttore SkyTG24, Vice President News; per lo Spettacolo all’attrice Luisa Ranieri. Il Premio Internazionale va a Irina Bokova, Direttore Generale dell’UNESCO, mentre il Premio alla Carriera è andato a Andree Ruth Shammah, Direttore e anima del Teatro Franco Parenti. Per la categoria “Germoglio d’oro” – la sezione riservata a giovani donne che si sono distinte per coraggio ed intraprendenza imprenditoriale: Letizia Gardoni, giovanissima imprenditrice agricola e Presidente Coldiretti Giovani Impresa e le giovanissime Project Leader di DiaMANTe (acronimo di Diagnosi delle malattie autoimmuni mediante nanotecnologie) Roberta Zampieri, Linda Avesani e Valentina Garonzi. Premio alle Neolaureate a Giusy Marcellino, Chiara Bartalotta e Veronica Lupis, laureate rispettivamente in Ingegneria Aerospaziale, Informatica e Civile.
Il Premio “Azienda Women Friendly”, istituito lo scorso anno per premiare un’ impresa “modello” che si distingua particolarmente nel campo della parità di genere, è stato assegnato a Eli Lilly per le innovative politiche a favore della crescita e del benessere delle donne in azienda. L’azienda ha più di mille dipendenti in tutta Italia, di cui il 39,8% rappresentato dall’ occupazione femminile, con il 28% dei dirigenti donna e il 42% di donne in ruoli manageriali. (P.T.)