Quasi 1.700 donne tra i 45 e 60 anni sono le protagoniste di una indagine-studio dell’Osservatorio nutrizionale Grana Padano (OGP) per conoscere le abitudini alimentari e la propensione all’attività fisica delle donne in menopausa. Una parte delle intervistate non sono dinamiche: il 47% sono sedentarie, il 32% trascorre più di 3-4 ore davanti alla TV, il 72% non fa attività fisica intensa contro il 32% che pratica esercizio moderato. Sedentarietà che si ripercuote anche sul peso: l’Indice di Massa Corporea (BMI) medio di 28, attesta un importante sovrappeso con un rischio cardiovascolare aumentato, confermato da una circonferenza vita di 91 cm (sopra 88 cm è considerata obesità viscerale). Anche le abitudini alimentari risultano da correggere: il 45% non consuma due volte a settimana i legumi, il 30% non magia due frutti al giorno contro il 34% che non include nella dieta 2 porzioni di verdura. Fanno invece gola dolci e carboidrati (pane, pasta), con un apporto calorico superiore al fabbisogno giornaliero. Inoltre, il 16% fuma e una buona parte beve alcolici. Tutti fattori e comportamenti che favoriscono in menopausa un aumento di peso più rapido rispetto all’età fertile. «In questa fase della vita – dichiara Michela Barichella, medico dietologo, membro del Comitato Scientifico di OGP – è fondamentale adattare la propria alimentazione ai cambiamenti sia fisici sia di vita, funzionali a contrastare la perdita di massa ossea e muscolare, l’aumento del peso e il rischio cardiovascolare». Cosa mettere in tavola allora? Il suggerimento arriva da due programmi di “vivere e mangiar sano”, su misura per la menopausa, con una pianificazione dietetica e dell’attività fisica, con esercizio aerobico lento, moderato e vigoroso ed esercizi di rinforzo muscolare, messi a punto da OGP grazie a un algoritmo scientificamente validato che calcola l’energia necessaria al metabolismo basale rispetto all’età e all’attività fisica praticata, dunque le calorie bruciate quotidianamente. I due programmi soddisfano tutti i gusti e le necessità: il primo “Calorie & Menu per la menopausa” propone 4 menu settimanali con 5 pasti giornalieri (colazione, spuntino del mattino, pranzo, merenda e cena), per un totale di 140 pasti della tradizione gastronomica italiana. Mentre il secondo, “Dieta L.O.Ve. per la menopausa”, suggerisce menu vegetariani, senza carne né pesce. I piani dietetici, strutturati dalla Dottoressa Marzia Formigatti secondo le linee guida e i fabbisogni nutrizionali specifichi al dispendio energetico dichiarato, sono affiancati da un programma di attività fisica adatto sia alla donna sedentaria, sia a quella che già pratica un buon movimento.
Francesca Morelli