Si celebra il 29 settembre la Giornata Mondiale del Cuore, istituita dalla World Heart Federation per sensibilizzare i cittadini di tutto il mondo e di ogni età sull’importanza della prevenzione cardiovascolare. Secondo l’Istat queste malattie rappresentano la principale causa di morte nel nostro Paese, come in tutto il mondo, ed è preoccupante osservare come le malattie cardiovascolari siano la principale causa di mortalità nel sesso femminile. E’ del 2021 il primo rapporto globale sulle malattie cardiovascolari nelle donne che sottolinea l’importanza di ridurre l’impatto di queste malattie entro il 2030. Il dato è allarmante anche perché le malattie cardiovascolari nelle donne sono ancora sotto diagnosticate e, purtroppo, anche trascurate. E’ importante, quindi, identificare i meccanismi biologici specifici del sesso femminile, in relazione a fattori di rischio comuni al genere maschile, come ipertensione, sovrappeso, obesità, valori elevati di colesterolo, e di come questi fattori impattino in maniera differente nelle donne. Alla luce di quanto riportato da un’ulteriore ricerca, pubblicata su Lancet, si evidenzia come, soprattutto in seguito alla menopausa, stress e tensioni, ad esempio le restrizioni dovute alla pandemia, aumentino notevolmente il rischio di malattie cardiovascolari e ischemie.
Si ha ragione di ritenere, dunque, che una prevenzione efficace e di genere sia fondamentale per diminuire entro il 2030 l’impatto globale delle malattie cardiovascolari sulle donne. Per promuovere una corretta prevenzione delle malattie cardiovascolari, Bayer ha scelto di proseguire per il quarto anno con la sua campagna social “Il Battito del Cuore”. Dalla relativa pagina Facebook, la campagna fornisce agli utenti tanti consigli per la cura del proprio cuore. Buone pratiche da seguire sempre con piccoli e semplici accorgimenti suggeriti dal professor Ferri, già presidente di SIIA, Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa: consumare tanti frutti rossi, ricchi di antiossidanti, come una tazza al giorno di fragole, mirtilli, ribes e lamponi; bere un litro e mezzo di acqua al giorno; fare almeno 30 minuti di esercizio fisico (come il nuoto o lunghe camminate); non dimenticare mai di alleggerire il cuore dallo stress, rivedendo tutte le abitudini di vita non corrette.
In occasione della Giornata Mondiale del Cuore, anche la Fondazione Italiana per il Cuore promuove un’iniziativa di informazione sul web per … “rimanere sempre connessi al proprio cuore”. <Lo sviluppo tecnologico può fare tanto>, puntualizza Emanuela Folco, presidente della Fondazione Italiana per il Cuore. <E’ dunque importante usare la tecnologia per evitare che la persona con malattia cardiovascolare si senta isolata. Nello stesso tempo il web diventa uno strumento di informazione e di confronto, che può essere utilizzato anche per consulenze col proprio medico o cardiologo. Restiamo allora connessi col nostro cuore!>. Per conoscere le iniziative promosse durante la Giornata, si possono consultare i siti: www.fondazionecuore.it e www.conacuore.it o consultare la pagina Facebook: fondazioneperilcuore.
Paola Trombetta
