Si è ampliato il progetto “Mai più soli”, attivato grazie a un protocollo d’intesa tra Comune di Calenzano e Associazione Gabriele Borgogni onlus, per offrire sostegno psicologico ai familiari delle vittime della strada e agli operatori di Polizia municipale. Il progetto, nato su iniziativa dell’associazione, che ha partecipato e vinto il bando “Social Crowfunders” della Fondazione CR Firenze, conta su un partenariato con l’Ordine degli Psicologi della Toscana.
L’associazione Borgogni, dedicata a Gabriele, rimasto ucciso in un incidente stradale nel 2004, è nata per promuovere la sicurezza e l’educazione stradale e affiancare i familiari delle vittime della strada.
Anche Calenzano dunque, dopo l’esperienza di Firenze e altri comuni dell’area fiorentina, attiva il progetto con un bando pubblico, in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi, che permetterà di individuare le figure professionali a cui affidare il servizio di sostegno. I professionisti che si candideranno a essere inseriti nell’elenco saranno attivati dalla Polizia municipale e saranno disponibili ad intervenire in urgenza, in caso di sinistri gravi o mortali, sul luogo dell’evento; a svolgere colloqui di sostegno psicologico individuale ai familiari e agli operatori di Polizia municipale che ne faranno richiesta; a organizzare incontri di sostegno psicologico a gruppi di operatori coinvolti nell’evento. Il bando completo, aperto da oggi fino al 28 giugno, è disponibile sul sito dell’associazione www.gabrieleborgogni.com.
<Collaboriamo con convinzione a questo progetto – spiega il sindaco Riccardo Prestini – che ha come obiettivo quello di intervenire con un supporto psicologico nei momenti tragici e dolorosi che seguono una perdita di un familiare in un incidente. Non solo, si pone attenzione anche agli operatori della Polizia municipale, che potranno ricevere una consulenza e un sostegno professionale grazie all’Ordine degli psicologi. Ringrazio l’associazione Borgogni per il progetto e per le sue attività perché, purtroppo come leggiamo sulle cronache dei giornali, dobbiamo sempre impegnarci tutti, enti pubblici, forze di polizia e società civile, per educare alla legalità e alla sicurezza stradale per prevenire le morti sulla strada>.
<Questo progetto non solo interviene a supporto dei familiari delle vittime>, commenta la comandante della Polizia municipale di Calenzano Maria Pia Pelagatti, <ma anche degli operatori che intervengono sui sinistri e sono chiamati a svolgere il proprio lavoro con professionalità. Poter avere un supporto da figure qualificate in questi episodi di grande impatto emotivo è veramente importante>.
<Si avvia un progetto a cui tengo moltissimo, nato proprio da una necessità, da una mancanza che io stessa ho vissuto in prima persona>, spiega Valentina Borgogni, presidente dell’Associazione. <Con l’esperienza di Firenze abbiamo potuto consolidare un servizio che vuole aiutare le persone in un momento di grande solitudine e gli operatori che si trovano a gestire momenti di criticità. Spero che l’esperienza e la disponibilità riscontrata nel Comune di Calenzano, possa diventare presto un servizio attivo in tanti altri Comuni>.
<Aggiungiamo un nuovo tassello all’importante progetto che unisce la sicurezza stradale al supporto psicologico per operatori della polizia municipale e per familiari delle vittime di incidenti>, aggiunge Rossella Capecchi, consigliera dell’Ordine degli Psicologi della Toscana. <Il progetto, iniziato con il Comune di Firenze, si sta estendendo ad altri Comuni della Città Metropolitana, grazie al partenariato fra Ordine, Associazione Borgogni e Città Metropolitana. Questo ci permette di mettere in campo interventi di sostegno psicologico diffusi e uniformi su tutto il territorio a beneficio dei cittadini e degli operatori di Polizia Municipale che si trovano a confrontarsi con i traumi conseguenti a gravi incidenti stradali>.
Paola Trombetta