Dieta mediterranea: i consigli per seguirla in modo corretto

In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, che si celebra ogni anno il 16 ottobre, Doctolib.it, l’app gratuita che aiuta i cittadini nella gestione della propria salute, ha chiesto al Dottor Edoardo Mocini, Medico Dietologo Specialista in Alimentazione, quali sono gli errori che più spesso commettono “a tavola” gli italiani e perché sono così pochi a seguire davvero la dieta mediterranea. <Non è facile seguire la dieta mediterranea perché richiede tempo, organizzazione ed una certa educazione alimentare>, spiega il dottor Mocini. <La vita moderna è frenetica: si mangia spesso fuori casa e si tende a scegliere cibi pronti per comodità, trascurando gli ingredienti freschi. Inoltre, tanti non comprendono pienamente cosa comporta questa dieta, che va ben oltre il mangiare sano>.

Molti italiani, quando pensano alla dieta mediterranea la associano subito alla piramide alimentare che tutti conosciamo. Ma la piramide rispecchia i principi della dieta Mediterranea? Risponde il medico che è Dietologo della piattaforma di sanità digitale Doctolib.it. <L’ abbinamento è corretto ma la piramide da sola non riflette tutto. La dieta mediterranea include anche l’attività fisica, la convivialità e la stagionalità dei prodotti. La piramide è una buona guida per la frequenza e le quantità dei cibi ma andrebbe integrata con questi altri aspetti dello stile di vita. Dal punto di vista strettamente alimentare, alla base della piramide ci sono gli alimenti da consumare ogni giorno: frutta, verdura, cereali integrali e acqua. Consiglio almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno e cereali integrali per mantenere stabili i livelli di zucchero. Salendo, ci sono gli alimenti da consumare con moderazione: legumi, pesce, carni magre, latticini e uova. Infine, in cima troviamo quelli da limitare, come dolci e carne rossa, da riservare a occasioni speciali o a un consumo settimanale moderato>.

Quali suggerimenti si possono quindi dare per i diversi “piani” della piramide?

<Per i pasti principali, è fondamentale bilanciare fonti di carboidrati, proteine e grassi>, consiglia Mocini. <Un pasto ideale potrebbe includere cereali integrali, una fonte proteica sana, come legumi o pesce e in misura minore carne, una porzione abbondante di verdure. Quotidianamente, è necessario puntare su frutta, verdura, cereali integrali, legumi e acqua. A livello settimanale, possiamo variare le proteine tra pesce, legumi, uova e carni bianche, limitando quelle rosse e gli affettati/insaccati>. A proposito degli errori più comuni che gli italiani commettono nell’alimentazione, spiega Mocini: <Molti mangiano troppi cereali raffinati e poca verdura, preferendo le fonti proteiche soprattutto animali e consumando pochi legumi. C’è poi un eccesso nel consumo di carne, soprattutto affettati, quasi il doppio di quanto raccomandato. Al contrario di quanto si pensa, molti problemi metabolici derivano, non da un eccesso di carboidrati, quanto piuttosto di grassi saturi. Grassi saturi dei quali la carne e i prodotti animali in generale sono ricchi. Molti errori poi, è necessario dirlo, sono fortemente influenzati dal contesto sociale: la vita frenetica porta a preferire cibi pronti e a considerare la dieta solo come qualcosa di temporaneo. Non si possono però colpevolizzare le persone che fanno fatica, semmai dobbiamo capire come aiutarle: servono anche iniziative sociali per rendere più facile avere uno stile di vita sano, ad esempio l’educazione alimentare e un ripensamento generale sull’equilibrio lavoro-tempo libero>.

Antonella Franchini

 

 

 

 

 

 

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