Il ritiro di alcuni lotti (circa 500 mila dosi) del vaccino antinfluenzale, avvenuto i giorni scorsi ad opera del Ministero della Salute, per sospetta pericolosità, e il recente ripristino in commercio, ha messo in allarme medici e pediatri. E in questi giorni, rispetto allo scorso anno, si è registrato un calo del 50% delle vendite dei vaccini. Per questo motivo, i pediatri del Gruppo di lavoro su “Vaccini e vaccinazioni” hanno deciso di intervenire per tranquillizzare le famiglie sull’efficacia e la sicurezza dei prodotti antinfluenzali. <I vaccini oggi in commercio sono assolutamente controllati e sicuri e, prima di essere commercializzati, vengono sottoposti a ferrei controlli>, rassicura la dottoressa Luciana Nicolosi, coordinatrice del <Gruppo di lavoro su “Vaccini e vaccinazioni”. <Può capitare, come si è visto, che si evidenzi una reazione biologica anomala nel vaccino stesso: in questo caso le aziende ritirano il prodotto prima della commercializzazione, come è avvenuto i giorni scorsi. Il Ministero della Salute e l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) hanno disposto il divieto immediato, a scopo cautelativo, di commercializzare alcuni vaccini antinfluenzali di Novartis (Agrippal, Influpozzi sub unità, Influpozzi adiuvato e Fluad) e i vaccini prodotti dall’azienda Crucell, perché potrebbero provocare una maggior reattività dell’organismo, con conseguenti effetti collaterali o reazioni indesiderate. E’ importante però che la popolazione non si scoraggi dal vaccinarsi: ci sono sette milioni e mezzo di dosi approvate e utilizzabili che non danno alcun problema>. Con questo messaggio rassicurante i pediatri intendono incoraggiare l’avvio della campagna antinfluenzale che partirà proprio in questi giorni e durerà fino alla fine di dicembre. L’influenza rappresenta un importante problema di sanità pubblica, per l’elevato numero di persone colpite. Il Centro Europeo per il controllo delle Malattie stima che ogni anno 40.000 persone muoiono a causa dell’influenza. Il 90% dei decessi avviene in persone di età superiore a 65 anni, soprattutto in presenza di malattie croniche. Lo scorso anno l’incidenza più elevata della malattia si è avuta, al contrario, nella fascia d’età pediatrica, tra 0 e 14 anni. Per tanto, in linea con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, i pediatri SIPPS (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale) consigliano il vaccino a diverse categorie di persone: ai bambini, da sei mesi in poi, se affetti da patologie croniche e ai loro familiari; alle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza; ai soggetti di qualunque età lungodegenti e con patologie croniche, ad alcune categorie di persone a rischio di contrarre o trasmettere la malattia. Per queste categorie a rischio la vaccinazione è offerta gratuitamente dal Sistema Sanitario Nazionale. <Oltre ad una protezione soggettiva, la vaccinazione protegge anche chi è a contatto con il vaccinato e impedisce la diffusione del contagio a conviventi, familiari, conoscenti>, precisa il dottor Giuseppe Di Mauro, presidente SIPPS. <Per questo il vaccino è raccomandato anche ai bambini sani, dai 6 mesi fino a 5 anni, in modo da proteggere, oltre a se stessi, soprattutto i nonni che, vivendo a contatto con i nipoti, sono più esposti al contagio e rischiano maggiormente le complicanze, con aumento di ospedalizzazioni e decessi>. E tra le prime regole d’igiene per evitare il contagio, si raccomanda di lavare bene le mani. A tal proposito è partita la Campagna “Manine Pulite”, promossa dall’Associazione “Crescere Protetti” in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria. Un’indagine italiana su un migliaio di mamme, presentata i giorni scorsi in occasione del Global Handwashing Day promosso dall’UNICEF, ha dimostrato che solo il 39% delle intervistate è consapevole che alcune malattie infettive, come l’influenza, ma anche la diarrea, possono essere correlate al non corretto lavaggio delle mani dei bambini e addirittura l’8% è convinta che non ci sia alcun legame. Per ulteriori informazioni sull’indagine e la Campagna, si può consultare il sito: www.crescereprotetti.it
di Paola Trombetta