È conosciuta in tutto il mondo per il mare cristallino e per le sue spiagge d’oro, e a luglio e agosto sono milioni i turisti che arrivano sull’isola per una vacanza marina. Ma pochi sanno che la Sardegna ha anche diverse sorgenti termali in luoghi naturali e storici molto interessanti. E può offrire una vacanza anche nella stagione primaverile, non solo per i bagni di mare. Per la presenza di fenomeni carsici l’isola è una delle regioni più ricche di falde acquifere con tante sorgenti di acque minerali, quasi tutte oligominerali, ovvero povere di sali minerali e a basso residuo fisso, dunque altamente digeribili, leggere, particolarmente diuretiche e povere di sodio.
Le proprietà benefiche delle acque termali sarde erano già note al popolo nuragico, che le utilizzava per mantenersi in buona salute e per curare alcune malattie. L’amore per le terme delle genti che abitarono la Sardegna tra il 1500 e il 700 a.C. lo testimonia anche il tempio a pozzo di Sant’Anastasia, nei pressi di Sardara, dedicato al culto delle acque. Anche la talassoterapia era amata dai romani, infatti, i resti delle terme talassoterapiche sono visibili nell’antica città di Nora, vicino a Cagliari. L’acqua di mare, l’aria e la sabbia sono come una medicina naturale, per le preziose particelle, soprattutto di iodio, che liberano le vie respiratorie, e per i sali minerali utilissimi per il buon funzionamento delle cellule. Poi ci sono i benefici delle sostanze disciolte nell’acqua: i pori della pelle assorbono magnesio, fluoro, potassio e iodio, che vengono poi liberati lentamente nel sangue. Con grande beneficio per la pelle. In più, il massaggio dell’acqua sulla cute favorisce la produzione degli ormoni del relax, le endorfine, che migliorano il sonno e l’umore.
Le acque del benessere
Sono molti i motivi per prenotare una vacanza in termale in Sardegna: fuori stagione si scopre l’isola nella sua veste migliore, si possono respirare e ammirare i profumi e i fiori della macchia sarda, il verde delle piante e dei prati che in estate sono arsi dal sole e dal caldo, e si può entrare in una relazione autentica con i sardi durante una festa di paese con le danze, i costumi e cibi tradizionali. In più, si torna a casa più rilassati e più belli. L’antico culto delle acque termali rivive oggi nei moderni centri benessere, ecco dove andare.
Fonti di Sardara (VS), frequentate fin dall’età del Bronzo
Il tempio a pozzo di Sant’Anastasia e qualche nuraghe ancora in piedi sono la testimonianza che queste sorgenti termali sono state frequentate fin dall’età del Bronzo. I romani le trasformarono in un centro termale, in passato frequentato anche da punici e fenici, e diffusero il culto termale in tutta la Sardegna. Le acque minerali-bicarbonato-alcaline ipertermali scaturiscono, tra i 50 e i 68°, dalle cinque sorgenti Santa Maria Is Aquas e per la loro composizione sono simili a quelle di Vichy e associate ai fanghi termali sono utilizzate per trattamenti antiage e di relax. Oggi l’acqua della sorgente Santa Maria Is Aquas, a pochi chilometri da Sardara, fornisce l’acqua per le piscine calde, i trattamenti di benessere e le cure estetiche dei due alberghi costruiti a pochi metri.
Per info: Hotel Antiche Terme, Loc. Santa Maria de is Acquas, Sardara, tel. 070 9387025, Hotel Eucalipti Terme, Loc. S. Maria de Is Acquas, Sardara, tel. 070 9385044.
A Benetutti (SS), anche per visitare chiese e domus de janas
Le acque sulfuree, con il forte odore di zolfo sgorgano a 40°, dal terreno argilloso delle sorgenti di San Saturnino a Benetutti, immerse nella vallata del Tirso, nella zona chiamata del Goceano, in provincia di Sassari. La zona è ricca di chiese e domus de janas, simili a necropoli rupestri con tombe scavate nella roccia scolpite e decorate, in un paesaggio naturale affascinante. Anche in questo caso, le terme sono state costruite dai romani, i cui resti sono in parte visibili. Le terme oggi rivivono nel complesso delle Terme Aurora, albergo e centro benessere, con trattamenti per patologie osteo-articolari e per cure di benessere.
Per info: Terme Aurora tel. 079 796871 www.termeaurora.it oppure Terme di San Saturnino, tel. 079 791081.
Nella “genovese” Casteldoria (SS), sulla collina vista mare
Il misterioso maniero che dà il nome al paese fu costruito dai Doria intorno al 1102, quando i Genovesi fortificarono tutti i loro possedimenti al nord dell’isola. Le acque termali di Casteldoria sono ipertermali salsobromoiodiche, nascono a 2000-3000 m di profondità e nel loro viaggio si arricchiscono di sali minerali, sgorgando poi a una temperatura tra i 65 ai 78°. Hanno proprietà antisettiche, antinfiammatorie e decongestionanti, stimolano anche il sistema immunitario e hanno un effetto miorilassante. L’acqua termale viene usata anche per portare a maturazione i fanghi applicati nelle cure di fangoterapia. In questo centro termale si curano reumatismi e osteoartrosi, psoriasi e altre dermatiti, riniti, sinusiti, faringiti, laringiti, e problemi ginecologici e intestinali. La particolarità di questo hotel è che si trova sulla riva destra del fiume Coghinas, sopra una collina con vista sul mare, e che nella piscina semi-olimpionica con acqua termale salsobromoiodica è possibile praticare il nuoto libero o seguire i corsi di nuoto, acqua gym, idrobike e watsu.
Per info: Terme di Casteldoria, tel. 079 5850005.
Tempio Pausania (OT): nel parco centenario, tra piante officinali e macchia
Sgorga dalle sorgenti di Rinaggiu, alle pendici del Limbara, l’acqua oligominerale fredda, che scorrendo lentamente sulla roccia granitica si arricchisce di silice. Lo stabilimento termale è chiuso da qualche anno, ma si può accedere alle fonti dell’acqua e visitare il parco con alberi centenari, piante officinali e macchia sarda. Le fonti termali sono a poche decine di chilometri dalle spiagge di Castelsardo, dell’Isola Rossa e della Costa Smeralda e dai boschi del Limbara, dalla Valle della Luna e dalla zona archeologica di Luras. E ovviamente le terme sono vicine al centro storico di Tempio, da visitare per le caratteristiche costruzioni in granito.
Per info: città Comune di Tempio, tel. 079 679999 www.comune.tempiopausania.ss.it
di Gianna Melis
FORDONGIANUS: RELAX SALUTISTICO AL GRAND HOTEL
Circa duemila anni fa l’Imperatore Traiano scopriva gli effetti benefici delle sorgenti termali di Fordongianus, vicino a Oristano, con la fonte che ancora oggi eroga acqua salso-bicarbonata florurata a 54°. Al Grand Hotel Terme di Sardegna, l’acqua è protagonista assoluta, utile per alleviare malattie osseo-articolari, disturbi della pelle e patologie respiratorie. Dall’acqua deriva l’argilla bio-termale – il secondo nome del fango
– le cui valenze terapeutiche sono scientificamente riconosciute e consentono agli ospiti del Grand Hotel di usufruire di una serie di trattamenti, convenzionati con il Sistema Sanitario. Agisce sul metabolismo della cellula della cartilagine articolare alleviando il dolore, riducendo l’infiammazione, stimolando il metabolismo osseo in patologie come osteoartrosi, osteoporosi, artrosi, discopatie e reumatismi. Toccasana per chi ha raggiunto la mezza età, il fango promette sollievo e benessere anche ai più giovani, immersi nella logorante quotidianità. Grazie al calore e all’alta concentrazione di sali minerali, combatte lo stress, riattiva la circolazione, disintossica l’organismo e rimineralizza l’organismo, decontraendo la muscolatura. Senza dimenticare i benefici per la pelle e… l’eros. Oltre alla fangoterapia, ci si può sottoporre a trattamenti antalgici e circolatori, a balneoterapia, cure inalatorie e idrokinesiterapia. E dopo le cure, il relax. Tutto da godere nell’esclusiva Spa OroAzzurro. Un percorso polisensoriale e politermale, unico e riservato, che prende origine dalle cascatelle omonime, dove l’acqua viene utilizzata in tutte le sue varianti: energetica negli idrogetti, riattivante nel percorso caldo-freddo Kneipp, stimolante nel “water paradise”, riequilibrante nella grotta ai vapori termali, depurativa attraverso i vapori del bagno turco, immunitaria nella soft sauna, tonificante nelle microbolle. Trattamenti resi ancor più piacevoli e rigeneranti grazie al calore della sauna finlandese, la musica dell’acqua, i colori della luce, l’aromaterapia delle essenze dissolte negli ambienti, le tisane.
A ognuno il suo soggiorno
In linea con la premessa, il Sardegna Grand Hotel Terme – dotato di 70 camere, 7 junior suite e 10 suite – garantisce a ognuno l’ospitalità a lui più congeniale, mixando intimità, comfort, eleganza, funzionalità e i più originali servizi dedicati sia a chi viaggia per diletto che per affari. Con un occhio di riguardo alle famiglie e alle persone con difficoltà motorie e disabilità e un pensiero rivolto ai piccoli animali. Diversi i tipi di camera tra cui scegliere: da quella denominata “Energia” (sobria e funzionale, per chi ama la semplicità e cerca la convenienza del prezzo) alla “Ergonomia” (doppia/matrimoniale ad accesso facilitato per un soggiorno con il massimo della comodità), dalla “Equilibrio” (comfort a un rapporto qualità prezzo imbattibile) alla “Estasi” (affacciata su paesaggi memorabili di natura incontaminata, è una camera elegante e curata nei dettagli, per chi desidera concedersi il meglio). Fino alle due suite: la prima – Junior – rinnovata e accessoriata, è “l’ultima nata” con ampio balcone, completo di salottino e sdraio, mentre la seconda – Suite – molto spaziosa, è arredata in modo sofisticato e con le tonalità morbide del design contemporaneo. Per tutte queste attenzioni, al Grand Hotel è stato riconosciuto il marchio Ecolabel, una certificazione concessa a quei servizi che rispettano criteri ecologici, stabiliti a livello europeo.
Cucina e trattamenti (anche) vegani
Altrettanto variegata e deliziosa la cucina, che parte dalla terra non solo intesa come “orto”, ma anche come insieme di valori, usi e costumi, tradizioni gastronomiche, storia e aneddotica, prodotti del territorio (spesso a km 0) e dei suoi artigiani, del folklore e delle abitudini della gente. Il tutto in chiave moderna, attenta a bilanciare sapori e alle proprietà nutritive degli alimenti.
E per chi desidera una dieta puramente vegana, il Sardegna Grand Hotel Terme propone piatti che escludono carne e pesce, ma anche tutti i derivati come latte, prodotti caseari, uova, miele, gelatina animale, colla di pesce, caseina, siero di latte, caglio. E applica questa filosofia nei trattamenti benessere, sia estetici che curativi, che vengono effettuati con prodotti bio e certificati Veganok. E mette a disposizione camere corredate di biancheria realizzata con fibre naturali. Diversi i pacchetti ad hoc, a partire da 179euro a persona.
Per info: www.termesardegna.it
di Monica Caiti