Per l’ estate 2016 le tendenze moda per la manicure propongono il “nude look”: la naturalità. «Le unghie tornano a essere semplici – dice Marco Castiglioni, Make Up Artist e Nail Stylist – decorate con smalti tinta unita dalle tonalità pastello come il rosa baby, l’azzurro e il giallo chiaro. Ma per mani davvero eleganti e sensuali, le tinte da sfoggiare quest’estate sono naturali: rosa, beige e bianco avorio con la french colorata, fine e delicata, su un’unghia corta e tendenzialmente squadrata. Mentre per donne che non vogliono rinunciare all’unghia dark i colori moda sono rosso, blu, bianco e nero (con qualche preferenza per quest’ultimo), o a tinte eleganti come il rouge-noir scegliendo smalti dalla finitura super brillante per un effetto glossy».
Quel tocco di cura in più – Lo smalto però non basta a rendere le unghie e le mani glamour. Ci vogliono anche poche mosse “accurate”, ma essenziali a fare di una mano qualunque una mano bella. E il Make Up Artist e Nail Stylist, per una manicure di effetto suggerisce di:
- Coccolare le unghie, spazzolandole con uno spazzolino morbido, bagnando le setole che devono avere punta arrotondata con acqua e sapone, utile a rimuovere anche lo sporco che può stazionare sotto. Per togliere il nero, sono infatti da evitare la punta di forbicine e limette. Le pellicine, invece, non vanno tagliate, ma spinte indietro con un bastoncino di legno d’arancio, dopo averle ammorbidite.
- Accorciarle, mantenendo una forma arrotondata, con una limetta di cartone smerigliato o ricoperta di polvere di diamante sintetico. Se l’unghia è fragile e rischia di spezzarsi sotto la limatura, vanno evitate (sempre) limette di ferro troppo aggressive e vanno nutrite con una maschera di olio di ricino una volta alla settimana o una crema idratante.
- Usare delicatezza anche nel togliere lo smalto, privilegiando solventi senza acetone, perché questo secca le unghie lasciandole libere di respirare, dunque senza applicare alcun tipo di “vernice” o altri espedienti, almeno due giorni ogni dieci. In caso di unghie sfaldate, alla successiva applicazione ricordarsi sempre di mettere una base prima dello smalto, o anche utilizzando uno sbiancante se vi sono tracce di ingiallimenti.
- E per chiudere, i consigli “in bellezza”, l’esperto suggerisce ancora di:
- dare da bere alle unghie! Hanno bisogno di molta acqua. Si eviterà così che le lamine, costituite in gran parte da acqua e cheratina, si sfaldino. L’azione può essere potenziata dall’uso di un gel a base di cheratina che proteggerà anche la pelle sotto l’unghia;
- proteggere le unghie da contatti irritanti. È bene indossare sempre i guanti, specialmente durante i lavori domestici o quando si tengono le mani in ammollo; infatti detersivi e sostanze chimiche ma anche l’azione dell’acqua, soprattutto calda, possono rispettivamente danneggiare la cheratina o indebolire le unghie aumentandone il tasso di umidità;
- scegliere con cura i centri estetici che garantiscano l’utilizzo di prodotti adeguati e attrezzi sicuri e sterilizzati per evitare rischi inutili e prevenibili.
Manicure “fai da te” – Se occorre invece rifare il look alle mani per un appuntamento importante o imprevisto, ecco alcuni rimedi naturali da eseguire facilmente a casa.
- Un mix di sale e limone. Un cucchiaio da minestra riempito di sale per ogni tazza d’acque e un limone sono una perfetta miscela in cui immergere le mani quotidianamente e per 15/20 minuti. Con questo bagno le unghie potranno purificarsi, uniformare il colorito perdendo gli ingiallimenti, e avere giovamento anche da un’azione ammorbidente per le cuticole e rivitalizzante per le lamine;
- Un sano relax. Anche le mani hanno necessità di un buon riposo notturno che può essere favorito da maschere a base di acido ialuronico, allantoina, aminoacidi vegetali, burro di karité. Questi prodotti ristrutturano la lamina dell’unghia, grazie alle molte sostanze nutritive e idratanti contenute. Le maschere vanno stese e massaggiate sulle unghie e sul contorno con movimenti circolari per riattivare la circolazione, e lì lasciate fino al mattino. Per potenziare l’efficacia terapeutica, sarebbe meglio indossare guanti di cotone.
di Francesca Morelli