Cosa c’è dietro la produzione di una semplice maglia di cotone? Quando la stiamo comprando difficilmente ce lo chiediamo, sbagliando. La coltivazione del cotone richiede infatti un grande utilizzo di insetticidi e acqua e le tinture utilizzate sono inquinanti. Così come il trasporto da un continente all’altro, e lo smaltimento. Per non parlare dell’aspetto etico e umano: manodopera delocalizzata e sottopagata, che lavora senza diritti né regole.
Ma negli ultimi anni sono nate realtà produttive diverse che hanno fatto una scelta alternativa, puntando su prodotti etici e a basso impatto ambientale. Una di queste è la cooperativa ferrarese altraQualità, che nel 2003 ha creato il progetto “Trame di Storie”: abiti, borse e accessori, realizzati secondo i principi di una moda che coniuga stile, qualità e sostenibilità. Oggi Trame di Storie è anche un e-commerce (www.tramedistorie.it), il primo webstore monomarca con un’offerta completa per lo shopping online etico ed ecologico.
Gli articoli sono ideati in collaborazione con i fashion designer altraQualità e realizzati da piccole realtà produttive del Sud del Mondo e cooperative sociali italiane, che garantiscono ai dipendenti condizioni di lavoro sicure e compensi adeguati. Le tecniche produttive sono tutte a basso impatto ambientale e le materie prime, naturali o riciclate (come cotone biologico per gli abiti, semi naturali, resina e tappi di bottiglia per la bigiotteria, pelle e camere d’aria per le borse), sono tutte lavorate artigianalmente.
Da pochi giorni è online la collezione autunno/inverno 2013-2014, Rang “The Indian palette”, che si richiama all’India e a un mondo di colori, tradizione, spiritualità, basandosi sul gioco tra i colori e il loro significato nella cultura e nella tradizione indiana. Tutti gli abiti sono in cotone biologico certificato secondo gli standard internazionali GOTS, e vengono realizzati da Assisi Garments, una manifattura etica fondata a Tirupur nel Tamil Nadu (India) da una piccola comunità di suore di Assisi che dà lavoro a un centinaio di ragazze diversamente abili o poverissime, in un ambiente sano e pulito, con stipendi regolari e fondi previdenziali.
La collezione è caratterizzata da volume e movimento, creati attraverso giochi di linee, arricciature, orli tondeggianti e intarsi. E’ completata dalla linea di borse in pelle “Made in Barrio”, che unisce sapienza artigiana italiana e colombiana (il design è elaborato dal laboratorio veneziano di pelletteria Il Filò, sono realizzate da Manifactura Ariza, un laboratorio artigiano pellettiero a Ciudad Bolivar, alla periferia di Bogotà e sono importate con la collaborazione di Sapia, altra organizzazione colombiana) realizzando borse originali e versatili. Manifactura Ariza realizza inoltre per altraQualità borse in camera d’aria riciclata.
La collezione include infine una linea di bigiotteria in edizione limitata, in colori coordinati con gli abiti, realizzata a mano con materiali riciclati e naturali (tagua e altri semi di piante spontanee della foresta che vengono raccolti da contadini locali) in Colombia, da laboratori artigiani che impiegano soprattutto donne.
Sul sito sono inoltre disponibili diversi articoli per i bambini: bavaglini e accessori per neonato in cotone biologico, cappellini e bavaglini Amnesty International, t-shirt in cotone colorato e bambole Peppa, in cotone, con testa in lana di pecora, che assorbono velocemente gli odori: in questo modo, assimilando l’odore dei genitori, donano tranquillità e benessere al bambino, che percepisce la loro vicinanza.
www.tramedistorie.it – www.altraq.it
di Eleonora Rigato
