“Effetto Jolie”: gli oncologi Aiom a favore del test Brca
L’esempio di Angelina Jolie, che si è fatta asportare a scopo preventivo, prima le mammelle, e poi le ovaie e le tube, in quanto portatrice di una mutazione genetica BRCA 1, con un rischio dell’80% di sviluppare un tumore al seno e del 60%. Continua a leggere