Il 26 aprile 2024, Europa Donna Italia ha inviato una lettera aperta al Ministero della Salute in risposta alle dichiarazioni di un’associazione pro-vita che annoveravano, tra le possibili conseguenze di un aborto volontario, un aumentato rischio di oltre il 40% di sviluppare un tumore al seno. Non è così e numerose pubblicazioni negli anni hanno smentito fermamente questo dato.

Per saperne di più, leggi la nostra Lettera aperta al Ministero

C’è una nuova forma ereditaria che si differenzia integralmente dalla classica sindrome del carcinoma mammario ereditario, causata dalle note mutazioni dei geni BRCA1 e 2. È associata al gene CDH1 e la scoperta è avvenuta grazie a un team di ricercatori e medici dello IEO, Istituto Europeo di Oncologia di Milano.

In occasione di Pasqua, l’associazione La danza della vita di Palmi ha organizzato la vendita per beneficenza di uova di cioccolato. La partecipazione alla raccolta solidale è stata grandissima. Ne sono state vendute infatti oltre 1000 e chi le ha acquistate ha contribuito all’acquisto di 15 parrucche che verranno donate gratuitamente alle donne che ne faranno richiesta.

Si chiama BREAKFAST-2 ed è uno studio appena partito che valuta l’attività di un programma nutrizionale sperimentale in associazione al trattamento antitumorale standard nel tumore al seno triplo-negativo in stadio iniziale. Il progetto di ricerca è già stato avviato all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, che ne è capofila, e nei prossimi mesi verrà esteso ad altri 11 Centri sul territorio nazionale, con un coinvolgimento in totale di circa 150 pazienti.

La collana “I Focus” si arricchisce di una nuova pubblicazione, dedicata al Benessere Sessuale. Obiettivo: rispondere, almeno in parte, alle mille domande su questo argomento.

Mirna Mastronardi è stata tra le fondatrici in Basilicata dell’associazione Agata-Volontari contro il cancro OdV ETS nel 2017 e, dopo averla guidata per sei anni, adesso ne è Vicepresidente. Il libro è la sua autobiografia, il racconto della sua adolescenza in un piccolo paese del Materano, la famiglia, gli amici, i tanti lavori.  Pagina dopo pagina, Mirna condivide con i lettori la passione fortissima per un uomo che le spezzerà il cuore ma le lascerà un dono inestimabile: Dea. Da qui, la rinascita dell’autrice, quella che lei definisce “la sua seconda vita”. Ma l’energia di Mirna viene messa a dura prova da due eventi, che si verificano quasi in contemporanea: la malattia di Lucia, la sua più cara amica, e la sua diagnosi di tumore al seno.