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Con un SMS sostieni il futuro delle “bimbe dagli occhi belli”
18 Febbraio 2018 ore 8:00 - 4 Marzo 2018 ore 23:30
Le chiamano “bambine dagli occhi belli” perché riescono a comunicare solo con lo sguardo. Sono le bimbe affette dalla Sindrome di Rett (RTT), una patologia dello sviluppo neurologico che colpisce quasi esclusivamente le femmine durante i primi anni di vita, privandole poco a poco anche delle abilità già acquisite come parola, uso di mani e gambe, controllo dei movimenti. Nel nostro Paese è la seconda causa di ritardo mentale nelle bambine, con un’incidenza stimata di circa 1 su 10 mila nati femmina, e non esiste ancora nessun farmaco o terapia in grado di curarla o alleviarne i sintomi. A questo si aggiunge che ad oggi non c’è un centro di riferimento per la Rett in cui le famiglie possono ricevere aiuto. Per questo AIRETT Onlus, Associazione Italiana Sindrome di Rett, impegnata da oltre 25 anni nell’aiutare le famiglie a convivere con la disabilità delle figlie e promuovere la ricerca su questa malattia, intende dar vita al Rett Innovation Centre. Si tratta del primo Centro Nazionale di Servizi Integrati per la Rett dove conoscenze, strumenti e competenze, utili per affrontare questa malattia, saranno messi a disposizione di familiari, operatori e specialisti. Per sostenere il progetto dal 18 febbraio al 4 marzo bastano un SMS o una chiamata da rete fissa al 45541 per donare 2, 5 o 10 euro. Nel Rett Innovation Centre, che sorgerà a Verona, sarà ospitata un’area di ricerca e training su nuove tecnologie, di sviluppo software/hardware. In uno spazio di co-working, tecnici specializzati, ingegneri informatici e medici specialisti studieranno come adattare alla malattia e alla singola bambina strumenti già esistenti oppure come crearne di nuovi e personalizzati. Qui le famiglie potranno conoscere i diversi presidi esistenti per questa disabilità, ricevere informazioni sull’avanzamento delle ricerche e sui centri Rett in Italia e in Europa. Particolare attenzione sarà rivolta alle tecnologie in ambito educativo, per migliorare l’interazione e la comunicazione delle bambine Rett. Lo spazio virtuale sarà invece dedicato ai servizi abilitativi di tipo logopedico, psicomotorio e di potenziamento cognitivo. Attraverso una piattaforma con lezioni on line e in remoto, esperti in materia realizzeranno corsi a distanza rivolti a operatori ospedalieri. Educatori e insegnanti di sostegno potranno così ricevere una formazione specifica per aiutare le bambine a raggiungere il massimo del proprio potenziale. Per famiglie e insegnanti sarà poi disponibile una consulenza continua attraverso una linea telefonica dedicata, in cui un medico esperto e operatori specializzati in educazione e formazione potranno risolvere dubbi e fornire chiarimenti. Il centro mira a diventare un punto di riferimento sulla sindrome di Rett, non solo a livello nazionale ma anche europeo. La piattaforma sarà in linea con gli European Reference Networks, piattaforme di cooperazione tra specialisti per la diagnosi e la cura di malattie rare e complesse. L’Associazione, per il secondo anno, può contare sul sostegno del conduttore televisivo Amadeus, come testimonial.