Si chiama “DermatologicaMente” ed è il primo progetto, attivo su tutto il territorio nazionale, pensato per offrire un supporto psicologico gratuito a persone con problematiche dermatologiche croniche, in particolare la psoriasi, malattia autoimmune, infiammatoria ad andamento cronico-recidivante, caratterizzata da chiazze rosse desquamanti sulla pelle, che “segna”, oltre il corpo, anche l’autostima e lo stato psico-emotivo della persona. Ansia e depressione, sintomi che accompagnano la psoriasi, sono oggi ulteriormente aggravati dal peso della quarantena e dell’isolamento sociale per il Covid–19, peggiorando sensibilmente la qualità della vita. L’iniziativa, voluta e promossa dall’Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza (APIAFCO) e dai Giovani Psicologi della Lombardia (GPL), realizzata con il contributo incondizionato di LEO Pharma, interviene soprattutto sull’aspetto emotivo della malattia, altamente impattante, come evidenzia anche il World Psoriasis Happiness Report 2018. Una ricerca sviluppata da LEO Pharma con l’Happiness Research Institute di Copenaghen in 21 paesi, attesta come stress e solitudine siano le due cause principali di infelicità nei pazienti con psoriasi, il cui benessere dipende anche dalla qualità del rapporto con il medico curante: tanto è migliore, quanto maggiore sarà il livello di felicità del paziente. «La cronicità di una patologia dermatologica – dichiara Cecilia Pecchioli, Presidente GPL – comporta coinvolgimenti della sfera emotiva che vanno affrontati tempestivamente prima che anch’essi cronicizzino. Siamo convinti che il progetto “DermatologicaMente” possa rappresentare un fattore protettivo per la salute mentale delle persone che ne sono affette, con un impatto sociale significativo». Come funziona il progetto? Occorre l’intermediazione del dermatologo che, prima sentinella, individuerà tra i propri pazienti coloro che possono trarre maggior beneficio da un colloquio psicologico in questa fase critica. I pazienti potranno consultare la pagina web del progetto, https://www.giovanipsicologi.it/dermatologicamente/, selezionare lo psicologo e attivare gratuitamente video-colloqui di counselling psicologico, sopperendo così all’impossibilità del periodo di incontri diretti con lo specialista. Si tratterà di un percorso terapeutico breve e mirato (fino a un massimo di 3 colloqui da 60 minuti ciascuno), curato da psicologi professionisti della GPL nell’intento di educare alla gestione dello stress e dei sintomi correlati, puntando sul potenziamento delle risorse individuali. «Il focus e il valore aggiunto di questo progetto – precisa Valeria Corazza, Presidente APIAFCO – è proprio l’attenzione all’aspetto psicologico della malattia, importante quanto quella per la cura della psoriasi, divenuto ancora più fragile in emergenza Coronavirus».
Francesca Morelli