Terme di Sirmione riparte in assoluta sicurezza, nella ricorrenza dei suoi 130 anni di attività. Il 10 giugno apre il quattro stelle Hotel Acquaviva a Desenzano; il 12 giugno il cinque stelle Grand Hotel Terme di Sirmione; il 15 giugno riaprono le Terme Virgilio, dal lunedì al sabato dalle 7 alle 13 e il Centro benessere Aquaria Termal Spa, con ingresso su prenotazione. <Vogliamo che Terme di Sirmione continui a essere un luogo in cui prendersi cura di sè in sicurezza, come è il nostro claim “Si-Cura da 130 anni”>. Sono le parole con cui Margherita De Angeli, Direttore Generale di Terme di Sirmione introduce il nuovo protocollo che regola le misure intraprese per poter accogliere nuovamente gli ospiti. <I nostri livelli di servizio sono certificati per la Qualità, l’Ambiente e la Sicurezza secondo gli standard UNI ISO 9001:2015, UNI ISO 14001:2015 e UNI ISO 45001:2018. Nelle strutture continua a essere presente lo staff medico; tutti i protocolli, sia di salute che di benessere e di gestione dell’igiene delle strutture, da quella alimentare a quella ambientale, sono validati dal nostro Direttore Scientifico Sanitario. Abbiamo migliorato anche le pratiche già rigorose in materia di pulizia, sanificazione, ristorazione e gestione delle SPA. In più, abbiamo scelto di dare una nuova forma grafica, un fiore d’acqua, per individuare queste attenzioni o chiedere una collaborazione da parte dell’ospite: sarà accompagnato dal nostro “fiore termale” che lo guiderà nella sicurezza del percorso>.
La storia insegna che, dopo ogni epidemia, l’uomo ricerca un nuovo equilibrio e benessere alle Terme. Ma perché proprio alle Terme? <Perché sono acque vive, benefiche, con proprietà curative>, specifica Carlo Sturani, Direttore Scientifico Sanitario di Terme di Sirmione. <Per essere definite Terme deve esserci il riconoscimento delle proprietà terapeutiche da parte del Ministero della Salute. È importante saperlo perché è diversa l’aspettativa quando si entra in una semplice SPA o in un centro termale, le cui acque provengono direttamente dalla sorgente e sono controllate con procedure molto rigide e innovative affinché possano mantenere inalterate le loro caratteristiche benefiche. Alle Terme di Sirmione abbiamo un’acqua ipertermale, che sgorga pura alla fonte a 69° ed è ricca di zolfo sotto forma di idrogeno solforato: tra le innumerevoli proprietà, esercita un’azione stimolante del sistema immunitario, di protezione antivirale e della pelle, in questo momento molto aggredita da intenso uso di cloro, disinfettanti e alcool. I centri termali, per la natura preventiva e riabilitativa delle cure, rappresentano il contesto ideale per migliorare la prevenzione delle malattie cronico degenerative, che tanto peso hanno avuto nella pandemia da Covid-19. In particolare l’obesità, l’ipertensione, le malattie dell’appartato vascolare e respiratorio necessitano ancor più di una prevenzione primaria e secondaria adeguata, perché le persone siano in grado di affrontare le epidemie virali ricorrenti in condizioni di salute ottimali. Questo è un vero e proprio scenario di riabilitazione per il post Covid-19 per il quale il nostro network è pronto>.
Paola Trombetta