ADOLESCENTI PIGRI: SOLO IL 40% PRATICA UNO SPORT

Solo il 40% degli adolescenti lombardi pratica attività fisica regolarmente. Il restante 60% preferisce trascorrere il tempo libero davanti a computer, Tv e social network.  Sono i dati allarmanti, presentati all’Istituto “Galilei” di Milano, nell’ambito della 18° tappa della Campagna “Non fare autogol”, promossa dall’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) e dalla Fondazione AIOM, con il sostegno di Bristol-Myers Squibb, per sensibilizzare i giovani a fare attività fisica allo scopo di prevenire i tumori. Lo sport, infatti, praticato con regolarità, riduce le possibilità di sviluppare un cancro e le persone sedentarie hanno una probabilità del 20-40% superiore di ammalarsi. Senza contare che l’obesità è uno dei principali fattori di rischio oncologico e ha un legame diretto con lo sviluppo di alcuni tumori. <È con grande piacere che ho accettato di partecipare a un progetto così importante, rivolto agli adolescenti>, ha dichiarato l’ex difensore rossonero Massimo Oddo. <La scuola è il luogo dove spesso prendono il via le cattive abitudini, ma i ragazzi devono capire che uno stile di vita sbagliato a questa età compromette la loro salute da adulti. L’attività fisica? Cominciamo a praticarla qui, tra un’ora di italiano e una di storia!>. <Con questa Campagna cerchiamo di far capire che la vera sfida contro il cancro inizia da adolescenti>, ha sottolineato la dott.ssa Laura Locati, membro del Consiglio Direttivo AIOM Lombardia. <L’importanza di un corretto stile di vita, fin da ragazzi, è ampiamente dimostrata nella prevenzione oncologica: il 40% dei decessi per tumore, infatti, è causato da fattori di rischio potenzialmente modificabili>. Ecco il principale obiettivo della campagna “Non fare autogol”, che utilizza il linguaggio universale dello sport per veicolare importanti valori e messaggi di salute: per renderli più incisivi, a fianco di AIOM si sono schierati la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il CONI e la Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC): un progetto innovativo che coinvolge le 20 le squadre del campionato di calcio di Serie A. Un vero e proprio ‘Tour della prevenzione’ in 15 città, che può contare su un media partner d’eccezione: tutti gli incontri negli Istituti, infatti, vengono ripresi da Sky Sport, che manda in onda contributi video e interviste esclusive all’interno di programmi dedicati e sul sito www.skysporthd.it. <Nel 2013 in Italia sono state registrate 366.000 nuove diagnosi di cancro>, ha aggiunto la dott.ssa Locati. <Nella Regione Lombardia nel 2010 si sono registrati 47.148 nuovi casi di tumore con 21.879 decessi, mentre erano 383.598 le persone colpite in passato da una neoplasia. In Italia migliorano le percentuali di guarigione: il 63% delle donne e il 57% degli uomini è vivo a cinque anni dalla diagnosi. Il merito è da ricondurre alla più alta adesione alle campagne di screening, che consentono di individuare la malattia a uno stadio iniziale, alla maggiore efficacia delle terapie, e alle campagne di sensibilizzazione e prevenzione>.

Per informazioni, si può consultare il sito: www.nonfareautogol.it , dal quale si può scaricare l’opuscolo informativo del progetto e partecipare al “Quiz della salute”, rispondendo alle 21 domande riportate: chi avrà ottenuto il punteggio migliore, sarà sorteggiato per ricevere un premio. (P.T.)