<p align=”justify”> <span lang=”EN”>E’ il primo progetto strutturato per sfruttare i percorsi pedonali, presenti nelle nostre città, allo scopo di educare i cittadini alla pratica salutistica del movimento. 32 le località interessate all’iniziativa, promossa dalle principali Società scientifiche italiane, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio, Ministero della Salute, Senato e Comitato Olimpionico Nazionale (www.coni.it). </span></p> <p align=”justify”> <span lang=”EN”><Ci proponiamo di dare un coordinamento a tutte quelle città e territori che hanno individuato nei percorsi pedonali la migliore risposta al bisogno di movimento dei cittadini> puntualizza Maurizio Damilano, campione olimpionico di marcia a Mosca ‘80 e presidente della “Scuola del cammino”, promossa dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera (www.fidal.it). <Non servono prestazioni da atleta per essere in salute: è sufficiente spostarsi a piedi. Per questo, nelle varie città, abbiamo programmato percorsi di differente difficoltà: dai tracciati tipicamente urbani e turistici, dedicati alla visita dei centri storici, a tragitti più difficoltosi che si estendono ai territori circostanti, con proposte naturalistiche e ambientali>. Per le persone alle prime armi, è sufficiente partire da una passeggiata in centro città. <L’importante è compiere queste camminate tutti i giorni, rispettando un percorso minimo: 5.000 passi, ovvero circa 3 km> raccomanda il dottor Gerardo Corigliano, presidente dell’Associazione Nazionale Italiana Atleti Diabetici (www.aniad.org). <I benefici per l’organismo sono molteplici: l’80% delle malattie croniche, come quelle cardiovascolari, può essere prevenuto con stili di vita sani, che comprendono l’esercizio fisico, una sana alimentazione, senza fumo e bevande alcoliche in eccesso. Non solo: sembra addirittura che, nelle donne più atletiche, sia stata evidenziata una riduzione del 20% di incidenza del tumore al seno>.</span></p> <p align=”justify”> <span lang=”EN”>(P.T.) </span></p>