ALL’IEO CONTRO IL TUMORE ALL’OVAIO PER LA GIORNATA MONDIALE

E’ un killer silenzioso, di cui poco si parla e poco si conosce. Il tumore all’ovaio colpisce ogni anno 250mila donne e ne uccide 140mila: registra un tasso di sopravvivenza del 45%, contro l’89% del tumore al seno. Per far conoscere questa malattia, 57 associazioni di pazienti di 23 Paesi del mondo si sono unite per creare una rete internazionale di persone che l’8 maggio, Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico, diffonderanno informazioni a tutte le donne in tutti i Paesi: chi si registrerà al sito www.ovariancancerday.org riceverà l’8 maggio una e-card con informazioni sulla malattia., insieme all’invito a spedirla ad altre 5 persone.

In Italia, un’indagine promossa da Acto onlus – Alleanza contro il tumore ovarico – ha rilevato che nel nostro Paese 8 donne su 10 non conoscono questa patologia, l’87% non ne ha mai parlato con il proprio medico, solo il 9% ne ha parlato con il ginecologo e una donna su tre lo confonde con il tumore dell’utero. Di più: il 70% delle donne non ne conosce i sintomi né gli esami cui sottoporsi per diagnosticarlo in tempo, ma vorrebbe saperne di più specialmente sulla prevenzione e sui centri di cura specializzati. Per questo Acto onlus,  prima associazione italiana di pazienti nata nel 2010  per combattere il tumore ovarico, ha aderito alla Giornata Mondiale  sul Tumore Ovarico ed ha aggiunto la propria voce a quella degli altri 22 Paesi avviando ad una campagna di informazione  sul sito www.actoonlus.it, sulla propria pagina Facebook e attraverso i propri account twitter con gli hashtag #wocd, #guidaaltumoreovarico e #ilsilenziononèdoro, dal titolo della guida.

Oltre alla campagna informativa sui social media, Acto onlus ha organizzato per giovedì 8 maggio, presso l’Aula Magna dell’Istituto Europeo di Oncologia (dalle 16 alle 18), un incontro su “Informazione e prevenzione : le sfide del Tumore Ovarico” nel corso del quale verrà presentato “Il Silenzio non è d’oro”, la prima guida tascabile sul tumore ovarico realizzata in collaborazione con 8 società scientifiche e destinata a tutte le donne <Noi stiamo dalla parte delle donne e con questa Guida, vogliamo abbattere il muro di silenzio che circonda il  tumore ovarico e dare con l’informazione una opportunità di vita in più a tutte le donne. Perché anche le parole possono allungare la vita> – ha affermato Nicoletta Cerana, presidente di Acto onlus.- A tutti chiediamo quindi di aderire alla campagna di raccolta fondi aperta sul sito www.retedeldono.it sino a marzo 2015  per aiutarci a  sostenere questo nostro progetto>.

Anche le 200 farmacie, che hanno aderito a questo progetto di Acto onlus, distribuiranno, per tutto il mese di maggio, un opuscolo contenente un vero e proprio “decalogo” per aiutare le donne a conoscere questa malattia.

(Paola Trombetta)